Nella serata di oggi si è concluso l’intervento del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese in Val Tanaro, l’area in Provincia di Cuneo maggiormente colpita dall’evento alluvionale dei giorni scorsi.
Dopo la gestione dell’emergenza nelle giornate di giovedì e venerdì scorso, una quarantina di tecnici delle delegazioni XIV Mondovì e 1° gruppo Speleologico hanno operato ieri e oggi nella frazione Pian Chiosso del Comune di Priola tutt’ora isolata a causa del crollo del ponte sul fiume Tanaro. L’obiettivo primario del loro lavoro è stato riportare l’acqua potabile e la corrente elettrica alle famiglie rimaste nel borgo. Per ripristinare la funzionalità dell’acquedotto, in collaborazione con l’ACDA, sono state ispezionate e pulite le vasche di raccolta dell’acqua potabile e nuovamente collegate alle tubature da cui ha potuto riprendere l’erogazione nelle case. Inoltre, grazie alla collaborazione con l’Esercito e l’Enel, un gruppo elettrogeno è stato portato in prossimità al ponte crollato. Con l’utilizzo di tecniche alpinistiche e speleologiche è stata tesa una corda da un lato all’altro del fiume da utilizzare con una carrucola per trasportare i cavi sulla sponda opposta e collegarli alla centralina della frazione.
Dunque, dalle 18 di oggi le famiglie residenti a Pian Chiosso hanno nuovamente acqua potabile ed energia elettrica, mentre dovranno aspettare ancora qualche giorno prima che gli uomini dell’Esercito in collaborazione con le imprese locali riusciranno a ripristinare la viabilità attraverso il fiume Tanaro.
L’impegno del SASP non si è limitato a questi due ambiti, ma è contemporaneamente proseguito con il lavoro di aiuto alla popolazione nelle case del paese. I tecnici sono intervenuti nelle cantine ispezionando la solidità delle strutture architettoniche, spalando acqua e fango e sgomberando macerie.
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c.s.