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Era una sconfitta preventivabile, quella della Benassi Pallavolo Alba sul parquet emiliano della Canottieri Ongina, palazzetto proibitivo nel quale i piacentini ad oggi hanno concesso alle avversarie un solo set, eppure gli albesi ci hanno creduto nonostante il 3-0 con il quale sono tornati a casa dalla trasferta di sabato.
Perchè i ragazzi di coach Negro hanno affrontato la partita con il piglio giusto, mettendo a dura prova gli avversari soprattutto nel primo e nel terzo set, conclusisi rispettivamente 25-19 e 28-26, mentre hanno lasciato agevolmente il secondo parziale a 14, complice un infortunio al palleggiatore titolare albese Simone Perfetto, che ha costretto coach Negro a delicati cambi in corsa.
E’un bicchiere mezzo pieno, comunque, quello che vede il coach albese dopo il match con Ongina “E’andata male ma non malissimo – afferma – Sapevamo che era una partita proibitiva, io quello che ho chiesto ai ragazzi è di non giocare da rinunciatari, di provarci e di vedere cosa succedeva. Ed infatti abbiamo iniziato la partita molto bene, molto concentrati con muro e difesa e con ottimi turni di battuta. Loro però sono riusciti a portarci via il set con un ottimo servizio del loro capitano che ci ha messo in difficoltà e con un ottimo lavoro a muro. Nel secondo set, però, si è infortunato subito il palleggiatore titolare, che mi ha costretto a fare entrare il giovane albese Stefano Quaglia, un giocatore che sino ad oggi non ha giocato molto e questo gli ha creato un po’ di problemi ad entrare in partita. Ha avuto un po’ di fatica a prendere la velocità di palla, ad assimilare quella che era la velocità di gioco e la squadra ha patito, ma era una cosa naturale. Quaglia è entrato invece molto bene nel terzo set, quando ho iniziato con la diagonale Quaglia-Corradino che è quella un po’ più rodata, abbiamo nuovamente iniziato bene in battuta, purtroppo con queste squadre bisogna forzare e scappa qualche errore, e questo lo abbiamo pagato perchè eravamo avanti, io speravo di poter allungare la partita almeno al quarto set, invece un paio di sviste nel gioco, un paio di disattanzioni le abbiamo pagate carissime e loro hanno vinto la partita 3-0. Ma il risultato era preventivato, ci sta, quello che mi soddisfa è l’atteggiamento dei miei, buono nel primo e nel terzo set, ma rimane un po’ di amarezza perchè potevamo allungare la partita e cercare di metterli un po’ di più in difficoltà. Ora entriamo in una settimana importante per noi dove ci vorrà tanta attenzione, dove bisognerà tornare a lavorare a testa bassa perchè sabato ospiteremo Asti in quella che sarà una partita importantissima per il nostro campionato”
