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Il San Sebastiano esce dal letargo autunnale e centra un ottimo risultato esterno sul campo del Pancalieri. Approfittando del passo falso delle compagini che l’accompagnano nei bassi fondi della classifica, risale la china.
Il S. Sebastiano scende in campo determinato e si dimostra lottatore per dimenticare le precedenti gare perse sul filo di lana anche per ingiusti errori arbitrali a sfavore.
Al 2° batti e ribatti in area e palla che carambola sul braccio di Bergese. Per il direttore di gara si tratta di rigore. Decisione che potrebbe tagliare le gambe agl’ospiti ma sul dischetto si presenta Messineo che si fa neutralizzare dall’ottimo Bersano. Al 13° calcio d’angolo alla sinistra per il San Sebastiano: batte Mocca con la palla che spiove in area, dove è lesto Delsoglio che si avventa come un rapace a chiudere la conclusione con un tiro che si insacca per il vantaggio ospiti.
La partita si innervosisce ed i locali cercano di recuperare lo svantaggio. Il direttore di gara non manca di sanzionare gli interventi con diversi cartellini gialli. Il San Sebastiano sviluppa azioni e crea bel gioco affacciandosi pericolosamente in area avversaria dove la fortuna non aiuta ad incrementare il risultato.
Ecco che al minuto 34° p.t. su azione di calcio d’angolo, la palla spiove in area tra un groviglio di giocatori per poi danzare in area piccola dove è bravissimo Messineo a colpire in semi-rovesciata ed a pareggiare i conti.
Ma è ancora il San Sebastiano a creare e su azione di calcio d’angolo Pittavino di testa insacca per il 2 a 1.
Dopo il riposo della prima frazione di gioco, gli uomini di Giraudo scendono in campo ancor più determinati e convinti di poter fare risultato e raccogliere l’intera posta. Dopo alcuni spunti offensivi, è ancora Bersano, in giornata superlativa, a negare la gioia del gol ai padroni di casa, volando e deviando in angolo la palla diretta nel sette alla sua sinistra.
Il Direttore di gara concede 3’ di recupero, ma non si registrano azioni degne di nota se non un intervento di Bersano che neutralizza una punizione calciata da Cambria, ponendo fine alla contesa.
c.s.
Foto Oreste Tomatis
