Nella seduta del 30 novembre il Consiglio regionale ha approvato quattordici ordini del giorno su diverse tematiche.
Si tratta dell’esame e della votazione di oltre una ventina di documenti d’indirizzo collegati alla legge di “Assestamento del bilancio di previsione finanziario 2016 – 2018 e disposizioni finanziarie” approvata ieri dall’Assemblea.
Tra questi il primo ad essere approvato all’unanimità è una mozione realizzata con il contributo della Commissione speciale di indagine per la promozione della cultura della legalità e il contrasto dei fenomeni mafiosi, che è volta ad impegnare la Giunta regionale a elaborare un piano strategico per il riuso dei beni confiscati alla criminalità organizzata all’interno del Piano operativo regionale 2014-2020.
Sempre all’unanimità, sono stati approvati gli ordini del giorno, presentati dagli esponenti del gruppo consiliare M5S per: dedicare una parte del fondo per l’acquisto di mezzi pubblici alla acquisizione di autobus elettrici ed innovativi; finanziare l’acquisto di kit specifici per consentire il regolare trasporto sui treni regionali delle biciclette pieghevoli; garantire le risorse per l’assistenza domiciliare; i fondi necessari per prevenire i disturbi del comportamento alimentare.
Perseguire una azione politica tesa a coinvolgere le amministrazioni locali per l’integrazione operativa tra le aziende esercenti il trasporto pubblico locale che, laddove è possibile, perseguano l’integrazione societaria, è l’impegno richiesto all’Esecutivo di piazza Castello dal documento approvato all’unanimità e presentato dal gruppo M5S.
Sempre all’unanimità e sempre proveniente dal gruppo M5S è l’ordine del giorno volto a garantire il fondo per l’accesso al credito da parte dell’imprenditoria femminile.
Presentati dal gruppo FI, due documenti approvati all’unanimità: il primo, compatibilmente con le disponibilità di bilancio, per il finanziamento della legge generale in materia di opere e lavori pubblici e, il secondo, sempre compatibilmente con le disponibilità di bilancio, per il potenziamento e la manutenzione degli impianti di innevamento e di risalita.
Approvati unanimemente anche altri quattro documenti presentati dal gruppo M5S per: promuovere il marchio “made in Piemonte” e revocare i contributi alle aziende che delocalizzano; gli interventi di prevenzione idrogeologica particolarmente volti alla sicurezza; il sostegno alla locazione e la riduzione degli sfratti; maggior controllo sui gestori del servizio ferroviario con la rendicontazione obbligatoria delle entrate.
Infine, con primo firmatario un esponente del gruppo Pd, è passato all’unanimità un documento per l’integrazione dei sistemi bibliotecari in un unico sovrasistema nell’aerea metropolitana di Torino.