Arriva dopo undici giorni dal suo insediamento sulla panchina albese, la prima gioia per Enrico Fantini, che nel delicato derby con la Pro Dronero, sempre affascinante nonostante le due squdre non si sfidino più per la Serie D come avveniva sino a qualche stagione fa, porta tra punti tanto sofferti quanto preziosi per la classifica della sua Albese.
Una vittoria forse agevolata dalla situazione di emergenza con la quale i “Draghi” si presentano ad Alba, privi degli squalificati Monge e Brondino, dell’infortunato Rosso e con una panchina ridotta ai minimi termini imbottita di giovani, ma questo non toglie che l’Albese, almeno per un’ora, abbia diputato una partita più che positiva, con i due nuovi innesti Nazari e Gili subito in campo, trovando il vantaggio e meritando nel complesso i tre punti.
L’avvio di gara vede l’Albese partire bene con Gaggioli che, dopo 4′, deve distendersi per deviare in angolo una girata dal limite dell’area di Gai. I langaroli tengono in mano il pallino del gioco, controllano bene il campo e al 21′ trovano il vantaggio; a propiziarlo è Manasiev, ancora una volta il migliore dei suoi, che dal limite chiama Gaggioli ad una difficile deviazione, sulla ribattuta il più lesto di tutti è Bandirola che, come un falco, si avventa sul pallone depositandolo in rete. La reazione dei “Draghi” è tutta in un tiro centrale di Davide Isoardi che non impensierisce Corradino, mentre al 40′ sono ancora i locali a rendersi pericolosi con Gai che, su calcio d’angolo di Anania, colpisce bene di testa chiamando l’estremo difensore ospite al provvidenziale salvataggio.
L’avvio di ripresa è ancora ad appannaggio dei padroni di casa, con Manasiev che, al 7′, da 30 metri cerca l’eurogol con la palla che sfiora l’incrocio e si perde di un nulla sul fondo. Con il passare dei minuti, però, l’impeto albese va spegnendosi e a venire fuori è la Pro Dronero che, con generosità, si riversa in avanti alla ricerca del pareggio. Prima, su spunto di Galfrè, è bravissimo Freda ad immolarsi liberando l’area da un pallone che sarebbe potuto diventare pericoloso, quindi al 24′ la prima, vera grande chance per i droneresi per agguantare il pareggio: prima Davide Isoardi con un perentorio colpo di testa chiama Corradino al miracolo in angolo, quindi sul corner susseguente ancora Isoardi colpisce a botta sicura, ma sulla linea si materializza Anania che sventa la minaccia.
Si spengono qui le speranze della Pro Dronero, che vede fermarsi a 4 successi consecutivi la striscia positiva, mentre l’Albese può gioire per un nono posto che, in una classifica estremamente corta, le consente di guardare con positivismo ai prossimi impegni.
ALBESE: Corradino, Mala, Nazari (20’st Buso), Freda, Bregaji, Grimaldi, Gili (23’st Colla), Manasiev, Bandirola, Anania, Gai (38’st Vecchiè). A disp. Milanesio, Del Santo, Penna, Dieye. All. Fantini
PRO DRONERO: Gaggioli, Franco, Isoardi L., Caridi, Pomero, Minougu, Stendardo (27’st Bayoko), Galfrè, Isoardi D., Dutto, Rapa (40’st Bonelli). A disp. Chiapale, Zongo, Sagre. All. Caridi
Arbitro: Palavoro e di Torino
RETI: 21′ Bandirola (A)
NOTE: Partita disputata sul sintetico del “Coppino”, ammoniti Nazari, Gili (A), Galfrè, Dutto e Bonelli (P).
Fabio Magliano