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Nella legge di bilancio 2017 grandi aiuti all’agricoltura | Il viceministro Olivero: “Il comparto è tornato ad essere una priorità politica del Paese. Ricadute positive anche per gli imprenditori della Granda”

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L’approvazione definitiva della manovra finanziaria avvenuta al Senato contiene molti provvedimenti che sostengono le aziende del settore.

Il Senato ha dato il via libera definitivo alla Legge di Bilancio 2017. Alcuni importanti provvedimenti riguardano l’agricoltura e avranno ricadute positive anche sulle molte aziende del settore che operano in provincia di Cuneo.

Tra le principali disposizioni ci sono l’abolizione dell’Irpef agricola, l’esenzione dal pagamento dei contributi previdenziali per i nuovi imprenditori agricoli sotto i 40 anni di età, la destinazione di 20 milioni di euro al fondo cerealicolo nazionale, il finanziamento di altri 20 milioni di euro riservato all’aumento della compensazione Iva sulle carni, l’impegno per l’agricoltura di precisione nel Piano industria 4.0, la lotta allo spreco alimentare, il taglio dell’aliquota sull’accisa relativa alla birra e il credito di imposta riconosciuto agli agriturismi.

L’iter parlamentare sulle misure del comparto è stato seguito con forte impegno dal viceministro cuneese delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Andrea Olivero.

“Sono contento – sottolinea Olivero – che l’ultimo atto del Governo sia stata l’approvazione della Legge di Bilancio, la quale offre grandi opportunità al comparto agricolo. Dopo l’abolizione dell’Imu agricola e dell’Irap avvenuta negli anni scorsi, si completa il sostegno fiscale al settore e si agevolano gli imprenditori under 40, con particolare attenzione alle zone montane. Importanti sono anche le misure per i comparti in difficoltà come il cerealicolo e quello delle carni e l’intervento sull’accisa della birra, che può spingere ulteriormente la crescita dei nostri birrifici artigianali, riconosciuti, da poco, nella loro specificità, attraverso il Collegato agricolo. Inoltre, c’è lo spazio per l’innovazione, con il finanziamento dell’agricoltura di precisione e per lo sviluppo del territorio, con possibilità di investimenti sugli agriturismi. Se a questo si aggiunge la scelta sulla tracciabilità del latte e dei formaggi il disegno è completo: l’agricoltura è tornata a essere una priorità politica del Paese”.

 

LE PRINCIPALI MISURE

 

Abolizione Irpef agricola
Azzeramento dell’Irpef a carico di 400.000 coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali.

Dopo la cancellazione nel 2015 di Imu e Irap, con questo ulteriore sgravio fiscale in due anni si arriva a una detassazione per gli agricoltori italiani di oltre 1,3 miliardi di euro.

Esenzione contributi previdenziali per i nuovi agricoltori under 40 anni
Esenzione totale dal pagamento dei contributi previdenziali nei primi tre anni di attività per i nuovi imprenditori agricoli under 40 anni.

Per il quarto e il quinto anno sono previsti tagli del 50 e del 60%. La misura dal 2016 è già stata prevista per le zone montane e svantaggiate.

Venti milioni al fondo cerealicolo
Per il 2018 e il 2019 è stato aumentato di 10 milioni di euro il fondo per il rilancio del comparto cerealicolo, con l’obiettivo di sostenere una maggiore qualità del grano italiano e di favorire la conclusione dei contratti di filiera capaci di valorizzare il lavoro degli agricoltori.

Venti milioni di euro per l’aumento della compensazione Iva sulle carni
Confermato, come lo scorso anno, lo stanziamento di 20 milioni di euro per l’aumento della compensazione Iva sulle carni bovine al 7,7% e su quelle suine all’8%. Scopo? Contrastate la crisi del settore zootecnico e tutelare il reddito degli allevatori.

Agricoltura di precisione all’interno del Piano industria 4.0
Confermato l’impegno per lo sviluppo dell’agricoltura di precisione all’interno del Piano industria 4.0. Come?

Attraverso l’estensione del super ammortamento e dell’iper ammortamento anche alle imprese agricole con bilancio e ai contoterzisti per l’acquisto di nuove tecnologie, macchinari e attrezzature.

Lotta allo spreco alimentare
Incentivi per l’acquisto di beni strumentali che favoriscano la distribuzione gratuita di generi alimentari e non alimentari con l’obiettivo di limitare gli sprechi.

Taglio dell’aliquota per l’accisa sulla birra
Viene diminuita l’aliquota per l’accisa sulla birra, rideterminata a 3,02 euro a ettolitro e per grado plato.

Credito d’imposta per gli agriturismi
Per gli anni 2017 e 2018 viene riconosciuto un credito d’imposta fino al 65% per la riqualificazione delle strutture ricettive agrituristiche in modo da incentivare la multifunzionalità e lo sviluppo dell’attività nelle aree rurali, anche come strumento di integrazione al reddito degli agricoltori.

 

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