Calci e pugni contro le vetrate della stazione di Acqui Terme: arrestato 26enne marocchino

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Nella serata di mercoledì scorso, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Acqui Terme hanno arrestato, in flagranza di reato, B.M., 26enne di nazionalità marocchina, già noto alle forze di polizia, con l’accusa di danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.

I militari sono intervenuti d’urgenza presso la Stazione ferroviaria a richiesta di alcuni cittadini che avevano segnalato la presenza di due stranieri che, in preda ai fumi dell’alcool, stavano infastidendo i passeggeri.
Giunti sul posto, hanno trovato B.M. che, visibilmente ubriaco, stava colpendo con calci e pugni le vetrate della sala d’attesa e della biglietteria della Stazione ferroviaria, danneggiandoli e mettendo a rischio la propria e altrui incolumità fisica. I Carabinieri hanno cercato allora di fermarlo ma il giovane straniero, nell’intento di darsi alla fuga ha colpito ripetutamente i militari con violente spallate, venendo infine immobilizzato e condotto in caserma.

 

Le testimonianze raccolte sul posto hanno confermato che l’uomo era stato effettivamente autore dei danneggiamenti, mentre un altro giovane suo connazionale, un 21enne anche lui noto alle forze dell’ordine, sebbene estraneo ai fatti risultava avere pendente a carico un ordine di espulsione emesso dal Questore di Ragusa, venendo denunciato in stato di libertà per non avervi ottemperato e venendo avviate nuovamente le pratiche per il suo allontanamento dal territorio nazionale.
B.M. è stato invece tratto in arresto. Dapprima rinchiuso nelle camere di sicurezza della Stazione Carabinieri di Acqui, è stato successivamente condotto dinanzi all’Autorità Giudiziaria. Processato con rito direttissimo, è stato condannato a 5 mesi e 10 giorni di reclusione, con pena sospesa. Pertanto è stato successivamente rimesso in libertà.

 

c.s.