Eccellenza: Olmo, la rete di Andrea Dalmasso vale altri tre punti! Bonbonasca steso di misura | Gli uomini di Pressenda segnano, sbagliano tanto ma vincono l’ultimo match del 2016

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L’Olmo di mestiere e di carattere strappa con la grinta che lo contraddistingue la seconda vittoria consecutiva, chiudendo alla grande il 2016 ed aprendo nel migliore dei modi il girone di ritorno. Contro il Bonbonasca, diretto concorrente per la salvezza, basta un lampo di Andrea Dalmasso, seguito da tantissime occasioni divorate e qualche brivido nel finale, per regalare tre punti ai grigiorossi.

 

Ospiti che si presentano a San Rocco Castagnaretta con il 3-5-2 nel quale spiccano le doti tecniche di Lewandowsky, ideali per sfruttare gli esterni fluidificanti; Olmo con Giacomo Dalmasso e Davide Magnaldi a ronzare attorno al “falso nueve” Andrea Dalmasso.

 

Sin dalle prime battute si intuisce che sarà una partita molto tesa: il gioco è spezzettato, con qualche intervento di troppo in mediana. Dopo nemmeno 60’’ il lampo che potrebbe cambiare immediatamente l’inerzia del match: sul primo pallone scodellato avanti dalla retroguardia ospite, Pepino respinge sui piedi di Lewandowsky, che lascia partire un sinistro di mezzo esterno perfetto, con la palla che termina sulla traversa e poi sul fondo. Segue un match sempre più nervoso, gestito male dal direttore di gara, che non assume un metro chiaro nel punire falli più o meno gravi. Per provare nuovamente un’emozione occorre attendere il 25’, quando è sempre Lewandowsky a costringere Campana all’intervento spettacolare, provando la conclusione direttamente da calcio d’angolo. È l’occasione che inaugura degli intensi 20’ finali, segnati dall’allontanamento dal terreno di gioco dopo nemmeno 40 minuti di mister Balsamo per proteste e dal vantaggio olmense, arrivato proprio ad un minuto dal duplice fischio. A segno va Andrea Dalmasso, ma grande merito è da riconoscere all’omonimo Giacomo, che, saggiamente spostato a destra da Prassenda per “infierire” sul non velocissimo Zamburlin, scappa via sulla fascia e crossa al centro, dove, dopo qualche rimpallo, la sfera arriva all’attaccante grigiorosso, bravissimo a girarsi in un fazzoletto ed a battere Ferraroni con un tocco di punta, degno di un giocatore di futsal.

 

L’Olmo trova il vantaggio, insomma, proprio al termine della prima frazione, legittimandolo, poi, con un secondo tempo tanto spettacolare quanto privo di sostanza e concretezza. Gli uomini di Pressenda, infatti, divorano l’impossibile, sbagliando con Giacomo Dalmasso, il cui destro in corsa è deviato ottimamente in angolo da Ferraroni, Andrea Dalmasso, che entra in area, prende la mira ma calcia sull’estremo difensore ospite, ed infine con Davide Magnaldi, che non riesce a spingere in porta un pallone ottimamente servito in area dallo stesso Andrea Dalmasso.

 

L’ultimo quarto d’ora è da cuori forti, con il Bonbonasca che si fa sempre più insistente nella metà campo di casa e con l’Olmo che fallisce in modo clamoroso la palla del possibile bis: “Jack” Dalmasso, lanciato a rete sulla destra, brucia in velocità Zamburlin, entra in area, salta anche Ferraroni, ma calcia debolmente con l’esterno del piede destro, trovando il salvataggio sulla linea della difesa ospite che si salva.

 

Il rischio di vedere materializzato il famoso detto “gol sbagliato, gol subito” aleggia dalle parti di Campana e sembra materializzarsi proprio al 90’, quando Ugali, fin lì impalpabile, controlla un bel pallone servitogli in verticale da Lewandowsky, si gira e lascia partire un destro dal limite che sfiora di un nonnulla il palo alla destra del portierone olmense. È il primo vero brivido prodotto dal forcing finale degli uomini di Balsamo, che, però, a meno di un minuto dal triplice fischio finale (arrivato dopo 3’ di recupero) vedono spegnersi le velleità di pareggio di fronte ai guantoni del sempreverde Campana, che con un colpo di reni salva i suoi su un colpo di testa da due passi di La Caria.

 

Finisce con la festa olmense e con un po’ di tensione, ravvivata dai giocatori e da alcune persone esterne al rettangolo di gioco, che contribuiscono a rendere “vivace” il post-partita. Successo d’oro per gli uomini di Pressenda, che, visto l’ormai sempre più probabile ritorno di Calandra con il nuovo anno, lascia la guida tecnica della prima squadra dopo due vittorie fondamentali.

 

Olmo-Bonbonasca 1-0
Reti: 44’pt Dalmasso A. (O)

 

Olmo (4-3-3): Campana; Bernardi, Pepino, Pernice, Bianco; Magnaldi M., Manfredi, Biondi; Magnaldi D., Dalmasso A., Dalmasso G. Allenatore: Carlo Pressenda.
Bonbonasca (3-5-2): Ferraroni; Pagano, Boyomo (36’st Sola), Zamburlin; Kutra, La Caria, Mugnai (6’st Mezzanotte), Lewandowsky, Echimov (28’st Fava); Bisio,Ugali. Allenatore: Emanuele Balsamo.

 

Arbitro: Enzo Barbato di Nichelino
Assistenti: Matteo Pinna e Gianluca Boaglio, entrambi di Pinerolo
Ammoniti: Pernice, Dalmasso A. (O), La Caria, Boyomo, Kutra, Lewandowsky, Zamburlin, Bisio (B)
Note: al 39’pt Balsamo (all. Bonbonasca) allontanato dal campo per proteste

 

Carlo Cerutti – Redazione Sportiva Ideawebtv.it

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