Un defibrillatore semiautomatico da esterno è stato acquistato e donato alla Città di Alba dal borgo Santa Rosalia in memoria del presidente del borgo Candido Alessandria deceduto il 6 agosto scorso mentre era in vacanza a Diano Marina, per un improvviso problema al cuore.
Il defibrillatore a disposizione per qualsiasi emergenza è stato posizionato sotto i portici del Palazzo comunale in piazza Risorgimento ed è stato inaugurato domenica 18 dicembre con una cerimonia iniziata nella sala riunioni di Palazzo Banca d’Alba, poi la dimostrazione pratica sull’uso del defibrillatore in caso di emergenza a cura della Croce Rossa, lo spettacolo degli sbandieratori Santa Rosalia da via Cavour fino a Piazza Risorgimento per lo scoprimento della targa apposta dall’Amministrazione albese con su scritto “In memoria di Candido Alessandria un uomo dal cuore grande”, sopra il defibrillatore.
«Ho conosciuto Candido Alessandria da ragazzino – ha ricordato il Sindaco Maurizio Marello durante la cerimonia al Palazzo Banca d’Alba – E’ stata una persona importante per il borgo e per il quartiere in cui viveva, un testimone per la nostra comunità civile.
Era un uomo dal cuore grande, una persona di grande bontà. Quindi, il fatto che il borgo Santa Rosalia abbia pensato di lasciare un segno utile in suo ricordo è stato un bel gesto.
Candido è mancato perché il suo cuore ha ceduto. Avere un defibrillatore in piazza Risorgimento è importante per soccorrere eventualmente qualcuno che ne ha bisogno.
Quindi, ringrazio la moglie Carla ed il figlio Davide per questo gesto insieme agli esponenti del borgo che hanno pensato a questa iniziativa. In città sono stati installati defibrillatori nei centri sportivi e se Banca d’Alba ci dà una mano potremo mettere defibrillatori anche in altre piazze cittadine».
Così il Sindaco Marello durante la cerimonia coordinata da Delfina Rubello con gli interventi del presidente di Banca d’Alba Tino Cornaglia e dell’eurodeputato Alberto Cirio.
All’evento hanno anche partecipato gli assessori comunali Luigi Garassino, Anna Chiara Cavallotto, Rosanna Martini ed Alberto Gatto accanto a diversi consiglieri comunali ed esponenti di altri borghi albesi.