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Bra: approvato il Bilancio 2017

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Una parziale autonomia e rigidità operativa, ma con la necessità di garantire fedeltà al programma amministrativo presentato dal Sindaco e garantire al contempo il coinvolgimento della cittadinanza. Tutto ciò adeguando un documento di bilancio che deve adattarsi ad una realtà fluida, in divenire.

Una base solida, per capire la direzione in cui vogliamo andare, ma non rigida, per cogliere obiettivi da implementare e modificare in base alla realtà in cui opereremo”. Questa la sintesi che ha voluto rendere il vice sindaco di Bra, Giovanni Fogliato, nell’illustrare al consiglio comunale il documento di bilancio per il prossimo triennio 2017/2019.

 

Due milioni di investimenti, 26 di spese

La massima assemblea civica, presieduta da Biagio Conterno, si è riunita nel tardo pomeriggio di ieri, giovedì 22 dicembre 2016, ed ha dato il via libera alla manovra finanziaria di palazzo civico che, per il 2017, movimenterà entrate ed uscite per circa 26 milioni di euro, con un pareggio a quota 46 milioni in ragioni di anticipazioni di cassa e partite gestite per conto terzi. Il documento è stato approvato dopo un’approfondita discussione che ha permesso ai diversi gruppi politici rappresentati di toccare i diversi aspetti di un documento che prevede 16 milioni di entrate tributarie, poco più di uno per trasferimenti da parte degli organi di governo superiori, mentre cinque milioni e mezzo deriveranno da altre entrate di parte corrente e due milioni in conto capitale.
Ciò a fronte di un ricorso all’indebitamento per mezzo milione di euro dovuto a due mutui a tasso zero che saranno accesi per la riqualificazione energetica delle scuole “Gianni Rodari” e la primaria della frazione San Michele, come precisato dall’assessore ai lavori pubblici Luciano Messa, che ha evidenziato anche gli stanziamenti accantonati per la messa in sicurezza di altri edifici di proprietà comunale. Debiti che serviranno per finanziare parte degli investimenti, che ammonteranno complessivamente a più di due milioni di euro, sulla scorta della programmazione triennale delle opere pubbliche inserita nel Dup, il documento unico di programmazione, approvato anch’esso dal consiglio comunale per il triennio 2017/2019.

 

Ciò che è emerso con chiarezza, dai tanti incontri che abbiamo avuto in questo periodo per preparare i documenti di bilancio, è una costante attenzione verso la qualità dei servizi per le famiglie, così come l’importanza del lavoro di rete portato avanti in questi anni con tutti gli attori cittadini” – ha aggiunto ancora il vice sindaco Fogliato – “Dobbiamo essere di fianco delle altre realtà cittadine che possono intervenire come e meglio di noi sulle diverse necessità e criticità, attraverso meccanismi di sussidiarietà in senso orizzontale, verticale ma anche circolare. In ambito tributario, continua a venirci riconosciuto il fatto che, tra le “sette sorelle” della Granda, siamo quelli con le agevolazioni più elevate per le famiglie a basso reddito in materia di tassa rifiuti”.

 

Contro: bilancio “di mantenimento”
Se il bilancio è il cuore dell’amministrazione comunale, il nostro dissenso è fondato su due ragioni. Le previsioni d’incasso da sanzioni da codice della strada sono troppo elevate e non siamo d’accordo con la decisione di sostituire due dirigenti: in un momento cosi difficile sotto il profilo economico si sarebbe potuto far riferimento alle risorse interne” – ha detto il capogruppo di “Somaglia per Bra” Roberto Marengo, aggiungendo: “Crediamo che le forze di polizia potrebbero essere più utilmente impiegate per garantire sicurezza e legalità e non solo per perseguire facili multe. Ciò deve avvenire su tutto il territorio comunale, perché è giusto occuparsi del salotto ma bisogna prestare la medesima attenzione anche delle altre stanze. Quest’anno non abbiamo presentato emendamenti, non come apertura di credito nei confronti dell’amministrazione ma del solo assessore Fogliato, con cui abbiamo avviato un percorso importante con il tavolo attività produttive dove si affrontano temi legati al lavoro in una situazione che si sta aggravando”.
Per Marco Ellena (Forza Italia) “gli investimenti nel centro cittadino ci lasciano scettici a proposito dell’eliminazione dei parcheggi in via Principi e via Cavour, con un saldo che sarà senz’altro negativo, ed il rischio che si scelga di privilegiare il commercio nei grandi centri piuttosto che nel nostro centro commerciale naturale. Bra è composta anche dalle frazioni rurali che meritano più attenzione, magari con interventi di piccola entità che potrebbero essere molto utili per chi vi risiede. Sotto il profilo fiscale, chiediamo che sia ricostituita la commissione tecnica per determinare i valori minimi delle aree edificabili, che oggi non sono più realistici con l’attuale situazione di mercato”.

 

E’ un bilancio di mantenimento, senza grosse spinte” – per Massimo Somaglia (Capogruppo Forza Italia), che ha criticato, tra le opere pubbliche, l’abbassamento dei binari nei pressi della stazione – “mi chiedo, con quali risorse? E’ però lì che si concentrano gran parte delle criticità della nostra viabilità che, con l’elettrificazione della tratta per Alba e l’intensificazione del traffico ferroviario, la situazione potrebbe ulteriormente aggravarsi. Questo anche per effetto della chiusura al traffico di via Cavour, spingendo le auto proprio in direzione della stazione”. Il consigliere Sergio Panero (Bra domani) ha evidenziato come “il piano triennale dei lavori pubblici riporta anche nel 2017 interventi continuamente riproposti da anni, ma ancora in alto mare, come nel caso della riqualificazione dell’ex mattatoio di via Ballerini. Questo quando i manti stradali continuano ad essere in condizioni critiche, anche a seguito dei lavori del teleriscaldamento. Sulla riqualificazione di via Principi nutro perplessità su alcune finiture, perché le opere sono da realizzare ma devono anche durare quando si spendono soldi pubblici”.

 

Pro: “Razionalizzata la spesa, riqualificato il centro”
Oggi ci troviamo in presenza di un congelamento per legge delle aliquote e agevolazioni della fiscalità comunale, così come di fatto delle regole Iuc (l’Imposta unica comunale, che racchiude l’Imu, la Tasi e la Tari, ndr), però dobbiamo dire che questa amministrazione mai ha alzato le tasse per i cittadini, anche quando l’obbligo di legge non esisteva. Ci troviamo poi alla fine della smania dei tagli lineari agli enti locali, con un cambiamento prima culturale che nei conti, riconoscendo il lavoro di prossimità e sussidiarietà che l’ente locale svolge” – secondo il capogruppo del Partito Democratico, Alberto Bergesio, che ha proseguito: “Si è razionalizzata la spesa per far funzionare la nostra comunità cittadina, mantenendo però le politiche volte ad aumentare la coesione sociale nei confronti di chi soffre di più e creando un senso di comunità tra coloro che sono attivi nelle associazioni del privato sociale. Gli investimenti sulle scuole lavorano nel solco delle iniziative nazionali per avere edifici migliori, più sicuri e più efficienti. Pur interessando le diverse aree della città, si è lavorato in particolare su asset strategici per l’intero territorio, come il turismo e il commercio, perché se vogliamo competere sui parcheggi, saremo sempre perdenti rispetto ai centri commerciali, dovendo, al contrario, utilizzare altri elementi per valorizzare i luoghi del commercio”.

 

E’ un bilancio che dimostra quanto si sia fatto in questi anni, anche se ovviamente migliorabile” per Abderrahmane Amajou (capogruppo Bra città per vivere). “Gli interventi di riqualificazione urbana sono strategici e lungimiranti: Bra ha finalmente realizzato un quartiere salotto, tanto che non sono mancati gli investimenti dei privati. Nei trasporti poi siamo diventati punto di riferimento per il territorio” – secondo il capogruppo di “Impegno per Bra” Livio Astegiano, che ha aggiunto: “Ottimo il lavoro svolto per la copertura della ferrovia, con quaranta nuovi parcheggi, che potrebbero crescere coprendo un ulteriore tratto di trincea ferroviaria”, mentre Maria Milazzo (Pd) e Mariella Ambrogio (Con Sibille per Bra) hanno evidenziato le importanti le scelte compiute in campo sociale.

 

Le altre deliberazioni
Il consiglio ha poi approvato una modifica al regolamento di contabilità, per adeguarlo alle ultime novità legislative, così come il via libera al riordino del settore del commercio su area pubblica. Anche in questo caso, come precisato dall’assessore al commercio Massimo Borrelli, è stato previsto un adeguamento alle norme del regolamento regionale approvato nel 2015 a seguito della cosiddetta “Direttiva Bolkenstein”. “Con questo provvedimento recepiamo il principio che le concessioni nei mercati sono da riassegnare periodicamente, oltre a modificare la planimetria del mercato dei produttori agricoli di piazza Giolitti” – ha precisato ancora l’assessore Borrelli.
La massima assemblea civica si era aperta con un minuto di silenzio per ricordare le vittime dell’attentato di Berlino, “riflettendo e testimoniando la nostra vicinanza anche alle persone in fuga da Aleppo, città che si trova a non molti chilometri da Nazareth, proprio a pochi giorni dal Natale” – come sottolineato dal sindaco Bruna Sibille.
Il video integrale della seduta è disponibile in rete sul sito web www.comune.bra.cn.it o sul canale “comunebra” di You tube.

 

(rg)

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