Serie D: Cuneo riparte da Varese. All’ “Ossola” 90′ fondamentali

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Quattro mesi e quattro giorni dopo, di nuovo Varese e Cuneo. Dopo la lunga sosta natalizia (venti giorni esatti, come non accadeva da tempo), torna la Serie D, e lo fa riavvolgendo il nastro, con la prima giornata di ritorno che inaugura di fatto un nuovo campionato.

 

Per il Cuneo, forse, non poteva esserci inizio più difficile di 2017. Di fronte il Varese, capolista con una storia, soprattutto recente, di altissimo livello, in uno stadio, il “Franco Ossola”, chiaramente da categoria superiore. Insomma, per ripartire lasciandosi alle spalle un 2016 travagliato potevano esserci anche forme più soft, anche se fare il colpaccio in terra lombarda cambierebbe radicalmente le ambizioni dei cuneesi.

 

Già, perché gli uomini di Iacolino, nonostante un girone d’andata molto complesso, segnato dal cambio alla guida tecnica attorno alla sua metà, hanno comunque saputo restare agganciati al treno che conta, chiudendo a sole sei lunghezze dal trono, che oggi occupano proprio Ferri (ex difensore di Serie A) e compagni, in coabitazione con il Chieri di mister Manzo. Tutto ancora possibile, quindi, tanto più se domani i biancorossi riuscissero a strappare l’intera posta in palio, proprio come fatto all’andata dai varesini, che la spuntarono con un gol sospetto di bomber Scapini, ex dal dente avvelenato, che ha chiuso il girone d’andata a quota 5 (il capocannoniere è Giovio, a quota 7). Qualche dato, come sempre: il Varese è ad oggi la squadra che ha ottenuto più punti in casa (19 in nove partite), ma, quasi un paradosso, all’ “Ossola” ha già ceduto l’intera posta in palio in due occasioni; segna quanto il Cuneo (26), ma subisce pochissime reti (12, seconda miglior difesa). Anche i rossi lombardi come gli Iacolino boys hanno vissuto il cambio alla guida tecnica: da Ramella all’ex di A Ciccio Baiano, che ha garantito esperienza e carattere da vendere ad una piazza ambiziosa.

 

Che cosa chiedere al Cuneo nella seconda metà di annata? Un pizzico in più di cattiveria, qualche punto in più fuori casa (ne ha ottenuti fin qui 12 in otto partite) e qualche gol in meno al passivo. Ecco perché, soprattutto per risolvere l’ultimo dei problemi appena citati, la società di patron Rosso è intervenuta per sistemare la retroguardia, tappando due buchi importanti con gli innesti dei giovani Lubbia, che si contenderà il posto con Gomis tra i pali, e Bagni, che porterà i centimetri richiesti da Iacolino al centro della difesa.

 

“Abbiamo lavorato molto bene dal rientro – commenta Iacolino – I ragazzi si sono ripresentati dopo la sosta in buone condizioni, rispettando le mie raccomandazioni, soprattutto alimentari, prima delle feste. In questi giorni abbiamo ripreso le cose che mi interessavano di più, ma non abbiamo fatto amichevoli perché altri temevo infortuni, visto che la rosa a mia disposizione è molto corta. L’assenza di Rosso domani è pesante, perché ci dà esperienza e solidità lì in mezzo. Abbiamo preso Bagni e Lubbia, che domani partiranno dalla panchina perché fermi da un po’. Il Varese mi ha fatto molta impressione: è squadra quadrata, con buone individualità, che punta a vincere il campionato. Ha però anche dei punti deboli e quindi vogliamo giocarcela al massimo, sia perché abbiamo le potenzialità per farlo sia perché vogliamo accorciare la classifica. In queste tre partite che affronteremo, Varese, Inveruno e Caronnese, vedremo che tipo di campionato possiamo fare: ci diranno chi siamo e cosa possiamo fare. O cominciamo a vincere partite importanti come quella di domani oppure dovremo iniziare a pensare ad una stagione più “normale”, magari a ridosso dei playoff. Il mercato? Ho parlato con il presidente e sa benissimo che mi aspetto un attaccante forte, che ci faccia fare il salto garantendoci un numero importante di gol, e un centrocampista, perché al momento abbiamo appena quattro giocatori a disposizione in quel settore. Solo così potremo ambire a qualcosa di importante”.

 

Con Rosso squalificato e con i rientri di D’Antoni, Rizzo e Toscano, questo il probabile undici biancorosso di domani a Varese: Gomis; Rizzo, Quitadamo, Conrotto, Toscano; Togni, Papa, Palazzolo; Orofino; D’Antoni, De Sena. Dal Varese a Varese, tanto è cambiato. Si spera anche il risultato finale.

 

Serie D girone A – diciottesima giornata (8/1)

Bra-Pro Sesto
Caronnese-Bustese
Casale-Chieri
Inveruno-Borgosesia
Legnano-Varesina
OltrepoVoghera-Folgore Caratese
Pinerolo-Verbania
Pro Settimo & Eureka-Gozzano
Varese-Cuneo

 

Classifica
Chieri, Varese 36, Caronnese 35, Borgosesia 32, Cuneo 30, Pro Sesto 29, Inveruno 27, Casale 25, Folgore Caratese 21, Varesina 19, Gozzano, Bra, OltrepoVoghera 17, Verbania, Pro Settimo & Eureka 16, Pinerolo 14, Bustese 13, Legnano 9.

 

Carlo Cerutti – Redazione Sportiva Ideawebtv.it