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Gentile direttore,
in relazione a vostra nota pubblicata il 5 gennaio sulla gestione dello stadio di fossano volevo richiederle una rettifica / integrazione in quanto pur essendo corretto nell’insieme ciò che avete riportato necessita di un chiarimento.
Innanzitutto è stato riportato che ho seguito personalmente la vicenda quando è invece il contrario. Deve essere sfuggito il “non” nella conversazione telefonica. Non cambia la sostanza in quanto pur non avendola seguita personalmente la Giunta assume in toto le sue decisioni, ma solo per dovere di cronaca.
È invece necessaria un’integrazione al riferimento sui tribunali e sulla giustizia perché può non essere compreso o chiaro da chi non è addentro alla questione.
Le considerazioni della Consigliera Ilaria Riccardi sulla proroga richiesta dal Fossano Calcio si riferiscono non tanto e non solo all’opportunità del provvedimento, ma anche e soprattutto alla sua legittimità: “palesemente illegittimo”.
Quello che ho espresso è che dal mio punto di vista, per quanto riguarda la legittimità del provvedimento (che gli uffici comunali hanno istruito in modo autonomo dandone un parere tecnico e legale positivo) la stessa non viene stabilita ne da un consigliere comunale, ne dalla giunta, ne tantomeno dai social network o dai media, ma da un giudice di un tribunale. Neppure da un’authority che se anche la giudicasse illegittima la potrebbe addirittura impugnare e portare davanti al TAR, ma anche lì non sarebbe l’authority a stabilirne la legittimità, ma alla fine sarebbe sempre e solo un giudice ed il sistema giudiziario. Per quanto riguarda il resto confermo che respingiamo le insinuazioni di disonestà o di aver fatto dei favori, ma ci saranno anche qui le sedi opportune per discuterne.
Cordiali saluti.
Davide Sordella
Sindaco di Fossano
