Era una partita cruciale, quella con la Sant’Anna Tomcar Torino per la Benassi Pallavolo Alba, una sfida salvezza da giocare su un parquet ostico come quello torinese, tanto da portare il coach albese Lele Negro, alla vigilia, a auspicare anche solo un punto da questa delicata trasferta.
Ed invece come capitato per sei volte nelle ultime sette uscite, è giunta una vittoria per i langaroli, bella, sofferta ma estremamente pesante, perché consente ad Alba di scavare un primo solco alle sue spalle, allontanandosi in modo deciso dalla zona retrocessione.
Una partita che pareva non dover avere storia per gli ospiti che, trascinati da un Avalle strepitoso (32 punti alla fine per lui) portano a casa i primi due set con relativa facilità chiudendoli rispettivamente a 17 e a 15. I torinesi corrono ai ripari, effettuano qualche cambio mirato che porta i frutti sperati, tanto da arrivare a ristabilire l’equilibrio in campo chiudendo il terzo e quarto parziale a 21 e 25. Al tie break la Benassi Pallavolo Alba parte concentrata, scava subito un buon solco andando al cambio di campo sul risultato di 8-3, chiudendo la contesa sull’11-15.
Comprensibile la soddisfazione del coach albese Emanuele Negro a fine gara “Sono molto contento, era una partita difficile ed è stata una vittoria sofferta. I primi due set li abbiamo interpretati molto bene, abbiamo messo a frutto alla perfezione quello che avevamo preparato in settimana. Ha funzionato tutto, loro erano in difficoltà, noi abbiamo lavorato bene in battuta scavando quel solco che si è rivelato fondamentale per portare a casa i set. Nel terzo e quarto set il Sant’Anna ha effettuato qualche cambio, hanno trovato continuità in difesa, ci hanno preso le misure e per noi è stato molto più difficile fare punto e poi abbiamo pagato qualche situazione fisica di qualche giocatore. E’ stata dura, hanno fatto un ottimo lavoro per recuperarci, noi abbiamo comunque continuato a battere bene, loro sono usciti bene, ci hanno costretto a forzare e a fare qualche errore di troppo, e pur non demeritando abbiamo ceduto i due set. Nel quinto siamo stati bravi a trovare subito un buon break che ci è servito per portare a casa la partita”.
Quindi una lode doverosa “Oggi Avalle è stato il trascinatore di tutti, ha finito la partita con 32 punti, e un Avalle così era tanto tempo che non lo vedevo: carico, dinamico, grintoso, attento, ha dato una grossa mano nei momenti di difficoltà e comunque 32 punti in una gara simile non è da tutti. Non ero così tranquillo per questa partita, abbiamo qualche infortunio che ci condiziona troppo ma per fortuna chi è andato in campo si è fatto trovare pronto”.
Infine uno sguardo al futuro “La prossima settimana andiamo a Ciriè, un’altra partita fuori casa, un altro campo difficile. Noi stiamo finalmente staccando qualcuno dietro, riusciamo a prendere un po’ di vantaggio, qualche risultato anche degli altri ci sorride perché si sta delineando qualche spazio, l’importante è che non molliamo di testa, che continuiamo a lavorare in palestra e a crederci”