È ormai tutto pronto per la prima sfida del nuovo anno al “Paschiero” del Cuneo, che affronta domani per la seconda giornata di ritorno del girone A di Serie D l’Inveruno, in un match che potrebbe avere dei risvolti sia in chiave playoff che per la corsa verso la promozione degli uomini di Iacolino.
C’è tanta attesa per i biancorossi, reduci dal pesantissimo successo in casa del Varese, che ha consentito a Conrotto e compagni di ridisegnare obiettivi e classifica, restando agganciati al primo posto. Domani, però, il battesimo del 2017 nello stadio di casa sarà contro una compagine in grande salute, che vede nel Cuneo proprio quella vittima sacrificale che va affrontata ed annientata per raggiungere la zona playoff. Gli uomini di Achille Mazzoleni non perdono da più di due mesi (ultimo ko l’11 novembre contro la Varesina) e sono reduci da tre successi consecutivi, tra i quali spicca soprattutto l’ultima gioia in casa nella sfida decisiva contro il Borgosesia (2-1, reti di Broggini e bomber Chessa, giunto a quota 6). Squadra simile al Cuneo, che fa però un po’ più fatica nelle partite in trasferta, dove ha racimolato 13 punti in 8 sfide. Per il resto, struttura simile a quella dei biancorossi, con una coppia d’attacco, Bosio-Chessa, giunta a 12 reti (6 a testa), quattro in meno della coppia D’Antoni-De Sena (8 centri a testa).
E sarà proprio l’attacco cuneese l’osservato speciale domani, sia per l’interessante sfida a distanza con il duo dell’Inveruno, sia perché è proprio per puntellare il reparto offensivo che sembrano essere riposti tutti gli sforzi degli uomini di mercato di patron Marco Rosso, che hanno sondato molti nomi e che sperano a breve di regalare a Iacolino un attaccante di assoluto livello. In attesa che Invernizzi, Diaz (in prova da inizio settimana), Balistreri, Iadaresta o chi altro giunga in corso Monviso, però, tocca a chi è nella rosa cercare di dare il massimo in uno dei momenti chiave della stagione: “Molte della trattative di cui si è detto, sono solo voci – commenta il tecnico Iacolino – “Al momento l’unica cosa certa è che abbiamo un attaccante argentino, Diaz, in prova, e potremmo anche decidere di tenerlo con noi. Per il resto, non c’è quasi nulla di vero. Dai miei ragazzi mi aspetto innanzitutto un risultato positivo: vogliamo continuare a fare bene, dopo dieci risultati utili consecutivi. Conosciamo benissimo le difficoltà che ci attendono nella partita di domani: l’Inveruno ha fatto cinque vittorie e due pareggi nelle ultime sette gare, non perde da due mesi e gode di ottima salute. Fortunatamente anche noi stiamo bene ed abbiamo tanta voglia di non fermarci più per accorciare ancora la classifica: ne verrà fuori una grande partita. Queste due gare, Inveruno e Caronnese, saranno decisive per il cammino nel nostro campionato, ma è importante valutarle una alla volta”.
Qualche dubbio sull’undici schierato dal tecnico domani, che, a domanda precisa, risponde: “Ho intenzione di far giocare chi sta meglio”. Con il rientro di Rosso, difficilmente, quindi, perderà il posto Palazzolo, considerato dall’allenatore biancorosso tra i più in forma dei suoi. Questo, quindi, il probabile undici cuneese, al netto dei dubbi che verranno risolti solo all’ultimo: Gomis tra i pali; Rizzo, Quitadamo, Conrotto e Toscano in difesa; Rosso, Palazzolo ed uno tra Papa, favorito, e Togni in mediana; Orofino sulla trequarti (difficile che sia dirottato lì Palazzolo); D’Antoni e De Sena in attacco.
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CC – Redazione Sportiva ideawebtv.it