“La stagione invernale sulle Alpi Cuneesi procede alla grande: la neve, quella naturale, è assicurata, le piste sono ottimamente battute. Gli albergatori e i ristoratori stanno accogliendo al massimo delle loro potenzialità i turisti, italiani e stranieri che hanno organizzato in Granda la loro settimana, nonché gli sciatori che, terminate le vacanze natalizie, si concedono i weekend sulla neve“.
In queste poche frasi Beppe Carlevaris – Presidente di Conitours, Consorzio degli operatori turistici di Cuneo aderente a Confcommercio, nonché vice presidente Atl del Cuneese – sintetizza i dati positivi che stanno caratterizzando la stagione 2016/2017 sulle piste da sci, ma poi prosegue con una provocazione che vuole essere anche una riflessione sulle strategie turistiche da mettere in atto fin da subito per incrementare il numero di sciatori sulle nostre montagne. “L’aspetto negativo sono però le notizie forvianti di molti media nazionali che fanno a gara nel ripetere che sulle piste nel Nord Ovest non c’è neve. Ma non è così. I telegiornali fanno vedere strisce di neve artificiale in mezzo al desolante marrone della terra, rappresentando una situazione diversa da quella reale. E questa non solo non è una bella immagine per lo sci invernale ma incide negativamente sul flusso turistico in Granda. Ho ricevuto molte telefonate di sciatori dispiaciuti di non venire in Granda per mancanza di neve. La soluzione, che stiamo già attuando sia come Comitours che come Atl, risiede in una massiccia campagna di informazione anche a livello nazionale. Si è ormai aperto il periodo delle settimane bianche e sarebbe un suicidio non dar risalto alle ottime condizioni neve delle nostre località sciistiche“.
Il presidente Carlevaris, sottolinea pure come i buoni risultati di queste settimane degli sciatori italiani, che si stanno imponendo nello sci alpino, fatto che sicuramente aiuta tutto il movimento turistico. L’obiettivo di A.T.L. e Conitours, quindi, è quello di incrementare le azioni di informazione e promozione del territorio.
“Finalmente – conclude Carlevaris – da quest’anno noto una maggior voglia da parte di tutti di “mettersi insieme” nel fare sistema e di migliorare le nostre offerte e le nostre imprese: impianti di risalita, tutto il comparto ricettivo e della ristorazione, le imprese di servizi e gli enti turistici, stanno facendo il massimo per attrarre nuovi clienti. Non permettiamo che la disinformazione ci danneggi e vanifichi i nostri sforzi. A Pasqua 2017, in sede di bilanci consuntivi della stagione, dovremo poter dire di aver sfruttto questa ottima stagione invernale che potrebbe rilanciare, dopo anni di vacche magre, fiducia e iniziative”.