Orto in condotta, dieci e lode in educazione alimentare e sostenibile. Il rilancio del progetto “Orto in condotta” resta centrale nelle strategie dell’area vasta fossanese per promuovere l’educazione alimentare e la filiera corta fra i ragazzi delle scuole dell’obbligo, e allo stesso tempo si conferma veicolo di ulteriore promozione del prodotto tipico locale di ciascun territorio partecipante.
Più di un motivo di soddisfazione per l’Amministrazione comunale di Cervere, rappresentata nella riunione di Fossano dal Vice Sindaco Giacomo Dotta. “Attraverso Orto in Condotta – sottolinea infatti il Primo cittadino, Corrado Marchisio – siamo in condizione di offrire alla nostra eccellenza agricola e agroalimentare identificativa, cioè il Porro, occasioni di sviluppo di medio e lungo periodo legate al ruolo che potrà essere svolto dalle future generazioni di Cerveresi. La crescente adesione dei ragazzi e delle famiglie ci porta a ben sperare in una riedizione di assoluto successo del progetto che condividiamo con gli amici di Fossano e Genola e con le realtà didattiche e di Slow Food e la Fondazione CRF. Il Porro, come ribadito proprio dalle più recenti edizioni della Fiera che si svolge ogni mese di novembre, è in grado di mobilitare un vasto mondo di professionisti e volontari di cui i giovani rappresentano una componente sempre più qualificante e significativa nei numeri. Un progetto come Orto in Condotta non potrà che favorire una simile tendenza, e il valore assegnato al diretto impegno dei ragazzi sul campo, per seguire e gestire l’intera filiera, è un aiuto alla lotta contro gli sprechi alimentari e alla possibilità di condividere la qualità a tavola con il maggior numero di persone”.
“Il lavoro interlocutorio e consultivo avviato fin dall’inizio di quest’anno – conclude il Sindaco – ci permetterà di arrivare preparati al periodo in cui si piantano le basi del prodotto che animerà il prossimo autunno-inverno. Una sfida, culturale e assieme colturale, lunga tutto il calendario”.