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Il viceministro Olivero in visita alla sede di Cuneo dell’Istituto Zooprofilattico

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Nel pomeriggio di oggi, 20 gennaio 2017, la Direttrice Generale dell’Istituto Zooprofilattico Maria Caramelli, il Direttore Amministrativo Bruno Osella e il Responsabile della Sede Territoriale di Cuneo Giancarlo Pistone, hanno accolto il Viceministro all’Agricoltura Andrea Olivero, nei laboratori della Provincia Granda.

La sede di Cuneo è quella che vigila sulla salute di uno dei patrimoni zootecnici più importanti, non solo della Regione Piemonte, dove si contano oltre 600.000 capi bovini e oltre 1.200.000 di suini, ma di tutto il nostro Paese.
Durante l’incontro, l’Assessore e la Direttrice hanno potuto visitare i locali della moderna struttura di Via Pertini e confermare l’impegno comune di strategie a lungo termine per la tutela, sanitaria ed economica, del patrimonio zootecnico e per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari locali.

 

Nella sede di Cuneo lavorano 3 Medici Veterinari, 1 Biologo, 15 tecnici di laboratorio, 2 periti chimici e 2 tecnici amministrativi. Questa task-force vigila sullo stato sanitario degli allevamenti zootecnici con oltre 140.000 esami all’anno, monitorando le malattie e le infezioni degli animali come ad esempio la rinotracheite infettiva, la brucellosi o la bluetongue, con positive ricadute per gli allevatori, proteggendoli da conseguenti perdite economiche.
Ogni giorno l’Istituto combatte anche i trattamenti con farmaci anabolizzanti, per tutelare i consumatori e per gratificare i tanti allevatori onesti che amano il loro mestiere e i loro animali. Lo scorso anno su 1500 campioni prelevati a sorpresa e analizzati in Istituto, solo 5 sono risultati contenere residui di farmaci vietati. E in un’ottica di controllo completo della filiera, la sicurezza del consumatore è garantita anche attraverso le analisi di oltre 8800 analisi all’anno su alimenti in produzione o in commercializzazione.

 

c.s.

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