Nella giornata di ieri i 23 operatori del CNSAS Piemonte – Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese sono intervenuti su svariati fronti in occasione dell’emergenza neve e sisma nel Centro Italia.
15 tecnici sono stati impegnati sullo scenario dell’Hotel Rigopiano e hanno collaborato all’estrazione dei superstiti e delle vittime collaborando nelle operazioni con le proprie competenze tecniche di movimentazione e intervento su valanga e competenze sanitarie di estricazione e stabilizzazione dei feriti. Hanno proseguito inoltre nel lavoro di sondaggio, scavo e bonifica della valanga al di fuori delle rovine dell’hotel.
Altri 8 operatori piemontesi sono stati dislocati nelle aree limitrofe per portare con sci e pelli di foca viveri, beni di prima necessità e medicinali nelle frazioni di montagna ancora isolate a causa delle abbondanti nevicate.
Nella giornata di oggi, tutti i volontari del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese sono nuovamente impegnati nella zona dell’Hotel Rigopiano per continuare il lavoro di sondaggio, scavo ed estrazione delle persone intrappolate.
In mattinata un secondo contingente di tecnici piemontesi è partito per l’Abruzzo a bordo di 5 furgoni della Protezione Civile per portare il cambio agli operatori già presenti in loco dalla giornata di giovedì 19 gennaio. Sono 24 uomini provenienti dalle Delegazioni Alessandria, Biella, Canavesana, Monviso Saluzzo, Valdossola, Valle di Susa e Valsangone, Valli di Lanzo, Valli Pinerolesi e Valsesia. Saranno operativi già dal pomeriggio di oggi e sostituiranno i volontari che nelle ore successive faranno ritorno alle loro case.
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c.s.