Inizia come meglio non poteva la delicata serie di scontri diretti casalinghi che dovrebbe portare il Bra verso una salvezza tranquilla.
Inizia con un perentorio 3-0 rifilato in surplace ad una Varesina in crisi evidente (solo 2 punti raccolti dai lombardi nelle ultime 9 gare), figlio della migliore prestazione stagionale dei giallorossi, che a dispetto della partenza di Fabbro hanno finalmente cementificato la difesa (1 gol subito in 5 partite), hanno trovato le giuste geometrie a centrocampo grazie al definitivo recupero di Dolce, si sono riscoperti letali in avanti con un Beltrame incontenibile (6 reti per lui e palma di miglior marcatore stagionale) e un Montante devastante in fase di impostazione e, ciliegina sulla torta, hanno estratto dal cilindro un paio di giovanotti terribili come Caristo e Russo, quest’ultimo gettato nella mischia all’ultimo per sostituire il neo acquisto Aquaro è già out per un affaticamento rimediato in settimana, ed autore di una prestazione di sostanza condita con una rete da cineteca. C’era la volontà di fare bene contro la Varesina, squadra appaiata ai giallorossi a quota 19, che all’andata era riuscita a strappare una vittoria nel recupero al termine di una gara carica di veleni; quei veleni riversati in furia agonistica da un Bra che parte subito concentrato, determinato ed estremamente concreto, collezionando una serie di calci d’angolo sin dai primi minuti e la prima occasione dopo appena 5′ quando, proprio sugli sviluppi di un corner battuto da Montante dalla destra, Dolce dal limite dell’area batte di prima intenzione con un difensore ospite che tocca quanto basta per spedire la palla a sfiorare il palo alla sinsitra di Gallino. La pressione braidese è costante e la rete che giunge all’11’ è la naturale conseguenza di tanto dominio territoriale: Sala aggancia ingenuamente Beltrame in area meritandosi il cartellino giallo e, soprattutto, causando l’inevitabile tiro dal dischetto: dagli undici metri si presenta Beltrame che si fa però respingere il tiro da Gallino, ma l’ex Cuneo è più lesto di tutti a riprendere la ribattuta e a depositare la palla in rete.
La reazione della Varesina è tutta in una conclusione di Di Caro che non crea grattacapi a Tunno, mentre la porta lombarda trema ancora prima al 25′ quando Caristo lavora un bel pallone sulla sinistra tentando poi di sorprendere Gallino da posizione defilata, con il portiere varesino che blocca in due tempi, quindi con Montante che, alla mezz’ora, sugli sviluppi dell’ennesimo calcio d’angolo da centro area conclude a botta sicura chiamando l’estremo difensore ospite al miracolo d’istinto. Al 37′ è Beltrame a pochi passi dalla porta a incespicare, forse tradito da uno sfortunato rimbalzo del pallone sul terreno ghiacciato, mancando la più facile delle occasioni da rete, ma il danno non è grave perchè la palla verrà deviata in corner, dal quale nascerà la rete del raddoppio. Ed è una rete da cineteca perchè sugli sviluppi dell’angolo l’uscita di Gallino non è impeccabile, Caristo tenta la conclusione in mischia senza fortuna, la palla si impenna a centro area e Russo è magistrale nell’avvitarsi e scaricare in rovesciata la palla in fondo al sacco.
Nella ripresa il Bra potrebbe limitarsi a controllare il risultato contro una squadra apparsa sin troppo rinunciataria, ed invece sin dalle prime battute si capisce come i ragazzi di Daidola vogliano legittimare l’evidente superiorità. Ecco quindi che, dopo appena 2′, Caristo divide in due la mediana lombarda, si porta al tiro dal limite dell’area ma la palla, sfiorata da un difensore varesino, colpisce il palo esterno dopo aver messo fuori causa Gallino. E’ solo la prova generale della rete che giunge dieci minuti più tardi, ed ancora una volta è da applausi: Montante si beve con incredibile facilità la retroguardia ospite, finta il tiro per poi allargare sulla destra per l’accorrente Beltrame il cui diagonale non lascia scampo al portiere: 3 a 0, partita chiusa e soddisfazione per l’attaccante braidese che celebra la sesta rete stagionale a coronamento di una prestazione di grande spessore. La supremazia del Bra si misura anche dall’unica chance concessa alla Varesina e caduta dopo 67′ di gara: a costruirla è il bomber Anzano che, in mischia, gira a rete mandando la palla a colpire in pieno la traversa; sulla ribattuta ci provano Castagna e Di Caro ma le loro conclusioni in rapida successione vengono prontamente stoppate da una difesa braidese davvero invalicabile.
Il Bra, prima di chiudersi e limitarsi a controllare il match, si fa ancora vedere con una conclusione velenosa di Caristo, mentre in pieno recupero c’è gloria anche per Tunno: fallo ingenuo di Montante ai danni di Di Caro e primo rigore stagionale fischiato per i varesini. Dal dischetto va Castagna ma Tunno è strepitoso a distendersi sulla sua destra mantenendo la porta inviolata. Domenica, con l’Inveruno che oggi ha bistrattato il Varese, sarà un’altra partita, però ora è giusto godersi un Bra che dopo tante tribolazioni pare avere finalmente trovato la giusta via verso una salvezza tranquilla.
BRA: Tunno, Besuzzo, Rossi, Gregorio, Gili Borghet, Beltrame (28’st Niang), Dolce (34’st Casassa Mont), Barale, Russo (18’st Cangemi), Caristo, Montante. A disp. Bonofiglio, Benabid, Cuccia, Capellino. All. Daidola
VARESINA: Gallino, Allodi (26’st Marzio), Albizzati, Caso, Sala, D’Amico (1’st Vitulli), Di Caro, Mira, Oldrini (32’st Menga), Castagna, Anzano. A disp. Varesio, Groppo, Martinoia. All. Spilli
Arbitro: Sulas di Sassari
RETI: 12’pt, 12’st Beltrame, 37’pt Russo
NOTE: Ammoniti Beltrame, Barale, Dolce (B), Sala, Mira (V). Recupero 1+3
Fabio Magliano