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Si è svolto quest’oggi al Comune di Mondovì il Consiglio Comunale del mese di gennaio.
Tra le tante tematiche trattate l’approvazione del bilancio di previsione finanziario 2017/2019 snocciolato dall’Assessore Mariangela Schellino: “Flessibilità e adattabilità del bilancio. Nel nuovo ordinamento è previsto uno stanziamento sul fondo di riserva, con conseguenti variazioni previste sul bilancio adattandolo alle nuove situazioni che si verranno a creare nel triennio successivo (compreso il 2017). – così l’Assessore – Sono necessari correttezza e chiarezza sui dati contabili e procedere con prudenza nella loro valutazione. I numeri di bilancio devono rappresentare le reali condizioni del triennio in esame, ma senza eccessiva prudenza che potrebbe limitare l’ente. Difficile prevedere entrate e correlarne le spese ed evidenziamo una difficoltà di riscossione dei tributi: il principio di prudenza fa stanziare dei fondi sul fondo crediti di dubbia esigibilità. Un plauso all’amministrazione uscente con la quale è stata eliminata l’ICI ed è stato creato creato il fondo di solidarietà comunale. Ricordo che entro il 31 Gennaio, la Giunta dovrà verificare la sua consistenza, quindi gli uffici partiranno con il rendiconto e solo dopo la sua approvazione avremo una misura definitiva dell’avanzo e di quello che sarà effettivamente. Da questa seguirà una previsione finanziaria che la successiva amministrazione metterà al vaglio. Rispondo anche a chi mi domanda se, nella redazione del bilancio, si è considerato il bilancio del piano regolatore? Non esiste nello schema di bilancio 2017/2019 una riduzione delle entrate IMU+TARI e altri tributi, l’importo del 2016 e di circa 14.000.000€. L’accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità è un accantonamento a spese, se si libereranno delle risorse allora potrà essere variato“.
Altro tema affrontato, è quello del turismo: “Mondovì è una città tendenzialmente spenta e indifferente, anche se ultimamente si è mossa bene con qualche iniziativa. – così il Consigliere Aimo – Dobbiamo presentare a chi ospita la nostra città la migliore immagine di Mondovì e il Comune deve lavorare anche per valorizzarne il verde. Dobbiamo riuscire a farci notare come “Città dell’aria” implementando le iniziative relative al mondo idrostatico, prendendo come esempio le iniziative legate al periodo dell’Epifania e mettere a reddito questa nostra peculiarità. Abbiamo la possibilità di valorizzazione il balloon porto potendo dare un’offerta turistica completa tenendolo aperto tutto l’anno. Mondovì deve coinvolgere gli altri comuni e i privati per aumentare l’offerta turistica, dando origine a un unico ente (consorzio) per aumentare il numero di turisti che visitano la nostra città. Così metteremo a reddito anche il patrimonio storico e culturale”.
Daniel Sebastian Ossino
