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La scuola media di Demonte a Borgo San Dalmazzo per il Giorno della Memoria

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Per la prima volta anche gli allievi della scuola media dell’Istituto Lalla Romano di Demonte, che raccoglie i ragazzi di tutta la Valle Stura, saranno in visita al campo di concentramento ed al memoriale della deportazione di Borgo San Dalmazzo.

Su spunto dell’Assessore a scuola e politiche giovanili dell’Unione Montana Valle Stura Fabrizio Biolé, Sindaco di Gaiola, e grazie all’essenziale organizzazione di Maddalena Forneris, Presidentessa della sezione A.N.P.I. “Borgo San Dalmazzo e Valli”, infatti il centinaio di allievi che frequentano la secondaria di primo grado del plesso di media valle saranno in territorio borgarino giovedì 26 gennaio, vigilia del 72esimo anniversario del Giornata Nazionale della Memoria, che ricorda la liberazione del campo di Auschwitz, avvenuta nel 1945 ad opera delle truppe sovietiche.

 

Le classi inizieranno la loro visita con un momento di inquadramento e di confronto sulla tragedia e le vicende umane della Shoah legate al territorio, per poi essere accompagnate in una visita guidata di quel che resta del campo di concentramento e in seguito del memoriale della deportazione, presso la stazione ferroviaria dove nel 1943 circa 400 ebrei provenienti da Saint Martine Vesubie vennero caricati sui carri merci per essere condotti ad Auschwitz e a Buchenwald.

“Sono davvero soddisfatto di aver potuto fungere da collegamento tra l’Istituto Lalla Romano, e in particolare la vicepreside Anna Carducci e l’amica Maddalena Forneris dell’A.N.P.I. “Borgo e Valli” per contribuire all’organizzazione della visita da parte dei ragazzi delle medie a luoghi che così profondamente e tristemente hanno segnato la storia del novecento del nostro territorio” spiega Biolé

“Altrettanto soddisfatto poi della piena disponibilità dimostrata dalla Giunta e dai Sindaci dell’Unione Montana a contribuire anche economicamente alla buona riuscita della visita e in ultimo del crescendo di collaborazione da parte delle amministrazioni della Valle Stura con l’Associazione Nazionale Partigiani di Borgo – di cui sono io stesso tesserato -, che sta dimostrando una fase di crescita in termini numerici e di attività, in primis grazie alla vivacità ed all’instancabile progettualità della stessa presidentessa Forneris.”

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