Cuneo – Il primo libro di Enrica Berto: “Una grande emozione vederlo pubblicato”| “Jewel, il risveglio delle ombre” è un fantasy con tanti risvolti, il primo episodio di una trilogia

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Trentadue anni, una laurea in Scienze Motorie ed un lavoro in ambito sportivo. Il mondo di Enrica Berto, originaria di Borgo San Dalmazzo e ora residente a Cuneo, è lontano da quello di cui ci si aspetta che faccia parte uno scrittore.

 

Ma quando c’è una grande passione, niente è impossibile, neanche il sogno di vedere pubblicato il proprio primo libro. “E’ stata una grande emozione”, spiega Enrica, per tutti “Kicca”, mentre con orgoglio stringe tra le mani la sua “creatura”: “Jewel, il risveglio delle ombre”, edito da “Il Ciliegio”, da qualche giorno nelle librerie.

 

Parlaci del tuo libro: qual è il genere e che storia viene raccontata?

“E’ un fantasy leggero, un libro un po’ fiabesco, in cui c’è anche una storia d’amore. Non è il classico fantasy che parla solo di orchi, mostri e troll. Jewel è la figlia di una serva del re, che diventa molto amica del principino del regno: tra loro nasce un legame forte, speciale, che si scoprirà meglio nel finale. Ma la perfida madre di lui, quando scopre questa amicizia, fa di tutto per eliminare Jewel: la storia si sviluppa partendo da questa situazione”.

 

A chi consiglieresti la lettura del tuo libro? 

“E’ una storia che io ho pensato per i ragazzi, ma in realtà è adatta a tutti quelli che non si sentono troppo grandi per le fiabe. Quindi può piacere a tutti”.

 

Come nasce la tua passione per la scrittura e l’idea di scrivere questo libro?

“La passione l’ho sempre avuta. Leggo tantissimo, e poi mi è sempre piaciuto scrivere storielle, racconti: pensa che scrivo il mio diario ogni giorno da quando faccio la quinta elementare. In passato ho lavorato tanto con le colonie, quindi sono stata spesso a contatto con i ragazzi e con loro ho potuto esprimere a 360 gradi la mia creatività, facendo disegni e scrivendo storie per loro: anche grazie a questa esperienza si è sviluppato in me il desiderio di scrivere una storia che potesse rimanere a loro e che mi potesse completare”.

 

Il tuo sogno però non si sarebbe potuto avverare se non avessi trovato una casa editrice che credesse in te.

“Sì, è vero. Il Ciliegio è una casa editrice di Como, ma si sta espandendo in tutta Italia perché fa molta attenzione ai temi che tratta. Hanno un occhio di riguardo particolare per noi autori emergenti; sono stati molto carini e disponibili, c’è stato un lavoro di team eccezionale dietro, sono contenta di essere approdata con loro”.

 

Quale emozione hai provato nel vedere il tuo libro pubblicato ed esposto in libreria?

“Un’emozione grandissima. Ed ora sono agitata e molto curiosa di vedere cosa ne pensano gli altri, come verrà presa dalla gente questa storia, perché secondo me è molto valida” .

 

E adesso? Cosa c’è nel tuo futuro da scrittrice?

“Questo è il primo episodio di una trilogia dai risvolti inaspettati, quindi spero che il libro vada bene, così riusciremo a vedere pubblicato anche il secondo ed il terzo capitolo”.

 

Gabriele Destefanis