Nessuna “rottamazione delle cartelle esattoriali” del comune di Bra.
“Dopo un’approfondita discussione avuta nei giorni scorsi in commissione finanze e con i colleghi della giunta comunale, abbiamo deciso di non aderire a quanto previsto nel collegato fiscale dell’ultima legge di bilancio, che ha previsto anche per gli enti come il nostro, che non utilizzano i servizi di Equitalia per la riscossione coattiva dei crediti, di decidere se aderire o meno ad una definizione agevolata” – dichiara l’assessore alle finanze Giovanni Fogliato –
“Ci è sembrato non corretto discriminare coloro che hanno assolto nei tempi e nei modi corretti i loro obblighi nei confronti del comune, andando ad avvantaggiare chi da più tempo è moroso, per provvedimenti tutti già divenuti esecutivi. E’ un principio di correttezza e di regolarità contributiva cui non vogliamo derogare”.
La cosiddetta “rottamazione” era possibile per tutti i crediti oggetto di ingiunzioni fiscali notificate tra il 2000 e il 2016, con una lieve riduzione del carico a fronte di un impegno a ridurre i tempi di pagamento, attraverso versamenti in unica soluzione o con piani rateali da chiudere entro il mese di settembre del 2018.
Da alcune settimane sono invece partite in città le attività di recupero crediti di quanto non riscosso dalla Gec, la società cuneese per molti anni concessionaria dei servizi di riscossione sotto la Zizzola, ora in liquidazione.
Per questa operazione di recupero straordinario, il comune ha incaricato una società specializzata nel recupero dei crediti degli enti locali, la società Atrea di Torino.
Società che ha aperto anche uno sportello presso l’ufficio tributi comunale, in via San Giovanni Battista 2, il venerdì mattina dalle ore 8:30 alle 12:30, mettendo a disposizione il proprio contact center al numero 011.0447492.