Operazione a tutela della spesa pubblica nel cuneese | Sottoposti a sequestro preventivo per equivalente beni immobili e disponibilità finanziarie per quasi 600.000,00 euro

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In attuazione della sempre più pregnante missione istituzionale assolta dalla Guardia di Finanza nel settore della spesa pubblica, i militari della Sezione Mobile del Nucleo di Polizia Tributaria di Cuneo hanno sottoposto a sequestro preventivo per equivalente beni immobili e disponibilità finanziarie per quasi 600.000,00 euro al culmine di una complessa e approfondita indagine di polizia giudiziaria a tutela del bilancio dell’Unione Europea, inerente la percezione di aiuti all’agricoltura.

L’operazione è originata da un’attività info-investigativa, condotta a partire dal mese di settembre 2015, che ha permesso di acquisire informazioni e notizie nell’ambiente degli alpeggiatori autoctoni delle vallate alpine che lamentavano le continue intrusioni nelle gare di assegnazione dei pascoli da parte di allevatori della bassa cuneese finalizzate alla percezione contributi erogati dal Fondo Europeo Agricolo di Garanzia (FEAGA).

Le ipotesi investigative degli inquirenti evidenzierebbero che nel periodo 2010 – 2015 gli indagati, appartenenti a due distinti nuclei famigliari del Saluzzese e del Saviglianese, avevano ottenuto la disponibilità di vaste aree di terreni montani ubicati nelle valli alpine cuneesi per essere utilizzate al pascolo durante la stagione estiva.

I successivi accertamenti condotti presso le associazioni di categoria e presso l’Agenzia Regionale Piemontese per le Erogazioni in Agricoltura (ARPEA) e l’esame della documentazione amministrativo contabile inerente le domande uniche di premio PAC, avrebbero permesso una prima conferma delle ipotesi delittuose formulate all’avvio delle indagini consentendo di smascherare la truffa perpetrata ai danni dell’Unione Europea.