Il programma Maraman – Paesaggio Culturale delle Valli Maira e Grana, prosegue nel mese di febbraio grazie ai 21 musei ed esposizioni permanenti che si sono uniti in questa avventura col fine di creare una rete culturale di unione tra le due valli.
Sabato 4 febbraio alle ore 21 il Kinomuseo di Valgrana presenta, nel Salone Comunale di Via Roma, la proiezione di due documentari. Aprirà la serata Valades Ousitanes di Fredo Valla e Diego Anghilante, della Ousitanio Vivo Film, pellicola ideata ormai 20 anni fa ma che offre sempre attuali spunti di riflessione sulla situazione culturale, linguistica e sociale delle valli occitane. Il film documentario, girato nelle 12 valli occitane delle province di Cuneo e Torino, tocca vari aspetti della cultura occitana: dai legami storici con la civiltà dei trovatori alla lingua, dall’arte locale alle tradizioni millenarie, dalle danze alle problematiche socio-economiche connesse allo spopolamento e al degrado ambientale. Sarà proiettata la versione ridotta di 45’. Seguirà Schermi resistenti, corto di 18’ opera del 2013 di Brunella e Vittorio Dabbene dell’Associazione Kinokinino. La rivoluzione digitale è stata la causa della chiusura di tanti piccoli cinema di provincia a motivo delle ingenti somme necessarie per le trasformazioni tecnologiche. Questa è la storia di tre cinema del cuneese che hanno lottato e saputo resistere.
Al termine delle proiezioni, a ingresso gratuito, si svolgerà un dibattito con i registi e autori sul cinema nelle valli e sul futuro delle valli stesse.
In occasione della proiezione sono previste visite guidate al Kinomuseo di Valgrana per venerdì 3 febbraio alle ore 15.30, sabato 4 e domenica 5 febbraio alle ore 10. Necessaria prenotazione telefonando al 3472511830
Gli appuntamenti proseguiranno nel mese di marzo con la Saletta Antica Tipografia e il Centro Visite Roccerè.
Tutto il programma è consultabile sul sito www.espaci-occitan.org. Per informazioni: Espaci Occitan di Dronero, tel 0171 904075, segreteria@espaci-occitan.org, Facebook @museooccitano
Il progetto è promosso dalle Unioni Montane delle Valli Maira e Grana, coordinato da Espaci Occitan e realizzato con il contributo della Regione Piemonte. L’iniziativa è inserita nell’ambito della Carta Europea del Turismo Sostenibile del Monviso.