Ormai è ufficiale: è un Bra dalle sette vite quello plasmato con pazienza e non senza problemi da Fabrizio Daidola.
Un Bra in grave difficoltà nell’inizio della stagione, “smembrato” sul più bello quando la situazione pareva essersi rimessa in carreggiata con la partenza di alcuni pezzi da novanta ma, da qui, capace di inanellare una serie impressionante di risultati (e prestazioni) positive che gli hanno consentito di lasciare la zona calda della classifica e di guardare al futuro con ottimismo a discapito di un calendario tutt’altro che agevole. Anche da una trasferta che pareva ostica, sul campo di un Inveruno capace solo sette giorni prima di rifilare 5 reti alla corazzata Varese, il Bra esce con tre punti strappati con il cuore e con una prestazione di grande orgoglio, che porta ancora una volta alla luce la capacità dei ragazzi di Daidola di tenere il campo con carattere, di soffrire quando c’è da soffrire ma anche di piazzare la zampata vincente in pieno recupero che vale tre preziosissimi punti.
E dire che le cose paiono non mettersi bene per mister Daidola, costretto a rivedere la formazione ufficiale a causa di un affaticamento accusato da Besuzzo durante il riscaldamento, con conseguente sostituzione in extremis con Benabid. Eppure l’avvio di gara è incoraggiante per i giallorossi che si fanno vedere in avanti dopo appena 3’ con una conclusione di Barale terminata di poco alta sopra la traversa. La risposta dei locali è in due conclusioni fuori misura di Chessa, giustiziere dei giallorossi nella gara d’andata, quindi al 25’ la splendida rete che porta avanti gli ospiti: punta sul collettivo mister Daidola, ed il collettivo risponde con un’azione da manuale, avviata da una giocata a centrocampo di Russo che pesca in velocità Beltrame sulla destra, cross pennellato dall’ex Cuneo per Montante che in torsione di testa in tuffo trova l’angolino giusto per mandare la palla in rete e rompere un digiuno che iniziava a farsi troppo pesante.
Dopo una conclusione senza troppa fortuna del capitano al 30’ , esce l’Inveruno che seppur in maniera disordinata tenta di trovare il pareggio, prima con una conclusione di Broggini ben contenuta da Tunno, quindi con una conclusione fuori misura di Chessa, quindi al 36’ con la prima grande occasione firmata Broggini che, servito a centro area da Mangili, impatta bene di destro mandando la palla di un soffio a lato.
Nella ripresa partono bene i padroni di casa, al 6’ ci vuole un miracoloso intervento di Rossi per salvare la porta su una conclusione di Lazzaro mentre, sul capovolgimento di fronte, è Dolce a non trovare la porta di un nulla. Al 10’ il pareggio dei padroni di casa che viola la porta braidese, imperemeabile nelle ultime gare: destro dal limite di Nava, Tunno para ma non trattiene, sulla ribattuta Bosio è più lesto di tutti a prendere la palla e a depositarla nel sacco. La rete dei locali non scompone il Bra che ricomincia a fare la sua partita e al 32’ potrebbe tornare avanti con un’azione magistrale di rimessa, con Beltrame che serve in profondità Montante il cui tentativo di pallonetto viene ben contenuto dal portiere locale. Il Bra ci crede, l’Inveruno cala vistosamente e dopo una conclusione senza fortuna dell’ultimo arrivato Aquaro, in pieno recupero la rete che fa esplodere la tifoseria giallorossa: splendido cross dalla sinistra di Rossi, inserimento perfetto del neo entrato Casassa Mont e palla nel sacco per una vittoria più che meritata.
INVERUNO: Cavalli, Nava, Mangili (87’ Villa), Morao (79’ Repossi), Botturi, Bugno, Chessa, Lazzaro, Bosio, Broggini (79’ Marioli), Battistello. A disp. Frattini, Ciappellano, Truzzi, Galli, Olivares, Puricelli All: Mazzoleni
BRA: Tunno, Benabid, Gili Borghet, Rossi, Dolce, Gregorio, Caristo (89’ Cuccia), Barale, Russo (63’ Casassa Mont), Montante, Beltrame (78’ Aquaro). A disp: Bonofiglio, Besuzzo, Bettin, Cangemi, Capellino, Niang All Daidola
RETI: 25’ Montante (B), 56’ Bosio (I), 93’ Casassa Mont (B)
NOTE: Ammoniti Bugno, Mangili, Broggini (I), Gregorio, Casassa Mont (B). Recupero 2+4