La due giorni di lavori di venerdì 27 e sabato 28 gennaio ha decretato il successo di “Emergenza educativa”, il workshop interdisciplinare sull’educazione alla cittadinanza svoltosi presso la sede universitaria e il circolo ‘L Caprissi di Cuneo e organizzato dal Cespec (Centro Studi sul Pensiero Contemporaneo).
“Emergenza educativa” è stato realizzato in collaborazione con diverse associazioni culturali del territorio e ha concluso la prima edizione del progetto “Utopia concreta. Democrazia, legami comunitari ed educazione permanente nel confronto tra diversità”.
“L’affluenza è stata molto positiva: i partecipanti hanno frequentato il workshop in maniera attiva e sono stati coinvolti in attività pratiche e teoriche molto partecipate – hanno dichiarato gli organizzatori Roberto Franzini Tibaldeo e Cristina Rebuffo -.
Il workshop ha segnato pienamente la chiusura della prima edizione del progetto ‘Utopia concreta’ e fornito un ottimo punto di slancio per la seconda edizione, che avrà luogo durante tutto il 2017”.
Nel pomeriggio di venerdì 27, dopo un’introduzione ai lavori a cura degli organizzatori Roberto Franzini Tibaldeo e Cristina Rebuffo, Félix Garcìa Moryòn (Universidad Autonoma de Madrid) ha coinvolto i partecipanti in una pratica di discussione filosofica e illustrato le caratteristiche fondamentali della “Philosophy for Children”.
La mattinata di sabato 28 è stata dedicata ad alcune testimonianze di adulti coinvolti a vario titolo nel mondo dell’educazione (con le loro interpretazioni del tema dell’emergenza educativa).
Successivamente hanno preso la parola tre studiosi dell’Università di Torino, Sara Nosari, Federico Zamengo e Simone Martino, i quali hanno affrontato la questione da un punto di vista pedagogico e sociologico.
A conclusione dei lavori è stata proposta una sessione di “Philosophy for Community” durante la quale sono stati discussi i risultati della due-giorni.