Come avevamo previsto il tormentone di metà inverno sulla candidatura della senatrice Manassero a sindaca di Cuneo contro l’uscente, si fa per dire, sindaco Borgna si e’ rivelata l’usuale pantomima che nasconde la contrattazione per le poltrone importanti in Giunta comunale e dintorni.
Dopo cinque anni all’opposizione il PD non ce la faceva proprio più a star fuori dalle stanze dei bottoni e lontano dalle poltrone remunerate. Del resto il rottamatore delle Primarie comunali del 2012, l’ex sindaco Valmaggia, di cui Borgna e’ emanazione, siede saldamente nella Giunta regionale targata PD fin dal 2014.
Sarà ora interessante vedere come si comporteranno le liste civiche e altre formazioni politiche coalizzate con il PD oggi all’opposizione. Tutti pronti al “si cambia verso”, anche in termini di coerenza, di stile renziano? Cosa potrà raccontare e proporre una maggioranza così eterogenea in campagna elettorale? Staremo a vedere.
Nel frattempo come unica alternativa concreta, lavoriamo alacremente alla lista ed al programma per offrire una visione un po’ diversa e credibile dei prossimi cinque anni del nostro amato Comune. Gli elementi di base saranno un programma basato su trasparenza e chiarezza dell’azione comunale ed una squadra in grado di realizzarlo. Una miscela di azioni concrete e misurabili nel breve periodo ed una serie di traguardi per la Cuneo del futuro con al centro il cittadino e la famiglia, il dialogo, l’ascolto, la dignità della persona.
Il tutto portato avanti da una squadra di candidati e cittadini attivi in un’azione corale nella quale il nostro candidato sindaco Manuele Isoardi sarà “primum inter pares” apportando la sua quinquennale esperienza sul funzionamento della macchina politico-amministrativa comunale.
M5S Cuneo