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Dieci milioni di euro dalla Bcc di Caraglio ad artigiani e commercianti cuneesi

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La Banca di Caraglio ha rinnovato il suo impegno a favore delle aziende del territorio, prorogando a tutto il 2017 due plafond da 5 milioni di euro ciascuno, messi a disposizione dei soci artigiani e commercianti aderenti, rispettivamente, a Confartigianato Cuneo e a Confcommercio Cuneo.

L’impegno è stato sottoscritto a Caraglio, presso la sala conferenza della Cittadella della Banca, in due momenti distinti a cui hanno preso parte, oltre a Livio Tomatis e Giorgio Draperis, presidente e direttore generale della Banca di Caraglio, i rappresentanti delle associazioni di categoria e dei rispettivi confidi. Lunedì 13 febbraio per la firma dell’accordo erano presenti Roberto Ganzinelli, presidente di Confartigianato Fidi Cuneo, e Domenico Massimino, presidente di Confartigianato Cuneo, mentre giovedì 16 febbraio la stipula dell’intesa è avvenuta alla presenza di Luca Chiapella, consigliere di amministrazione di Ascomfidi Nord Ovest e vice presidente di Confcommercio della provincia di Cuneo.
“Il nostro istituto di credito è fortemente e storicamente radicato nel tessuto imprenditoriale del territorio, composto perlopiù da piccole e medie realtà che in questi anni hanno sofferto non poco gli effetti della crisi – ha commentato Livio Tomatis -. Ecco dunque che con la nostra doppia iniziativa intendiamo fornire un segnale concreto di vicinanza alle tante aziende che continuano a generare sviluppo ed economia, nonostante i tanti ostacoli. Le nostre convenzioni hanno saputo, negli anni, catalizzare sempre più l’interesse del mondo produttivo cuneese, aiutandolo ad esprimere al meglio quello spirito innovatore e tenace che lo contraddistingue”.

 

Entrambe le convenzioni prevedono la messa a disposizione di fondi finalizzati, in particolare, al sostegno di interventi per: inizio attività, acquisto attrezzature, arredi, impianti e macchinari, ristrutturazione locali, acquisto azienda o ramo di azienda, assunzione e formazione personale e acquisto scorte. La Banca di Caraglio si impegna a concedere ‘mutui chirografari’, della durata massima di sette anni per un importo che non può superare i 150mila euro per ogni intervento. Le aziende potranno inoltre richiedere ulteriori 50mila euro per il sostegno della liquidità di impresa.

 

“L’accordo sottoscritto, realizzato appositamente per le esigenze delle PMI artigiane concretizza l’impegno della nostra Associazione e della Cooperativa di garanzia al fianco delle imprese – ha dichiarato Roberto Ganzinelli –. Siamo fiduciosi di poter ottenere anche nel 2017 i lusinghieri risultati ottenuti negli anni passati con la BCC di Caraglio. Questa convenzione da un lato valorizza il nostro ruolo interlocutorio con gli istituti di credito, e dall’altro evidenzia la nostra azione di consulente dell’impresa, in grado di cercare e proporre soluzioni specifiche e innovative aventi effetti positivi sulle modalità e sulle condizioni di accesso ai prestiti bancari”.

 

“Il rinnovo della convenzione con la Banca di Caraglio contiene elementi di novità importanti perché anzitutto tiene conto della fusione della cooperativa CTS in Ascom Fidi Nord Ovest avvenuta a fine 2016, che ha significato la nascita di un confidi con una capacità patrimoniale maggiore e in grado di fornire ancora più garanzie alle nostre aziende – ha sottolineato Luca Chiapella -. Nonostante il raggio di azione si sia allargato all’intero territorio regionale, il legame con la provincia di Cuneo, tuttavia, resta per noi vitale e strategico, come dimostrano le continue relazioni con il sistema bancario locale di cui la Bcc di Caraglio è un attore di primissimo ordine”.

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