E’ una storia che ha dell’incredibile quella che è costata la vita a Bruno Allio, 60 anni, imprenditore originario di Paesana tra le strade di Maracaibo, in Venezuela.
L’uomo sarebbe infatti stato ucciso da due sicari assoldati dal figlio dopo aver tentato di simulare una rapina. L’uomo, in procinto di sposarsi con una funzionaria ministeriale del posto, era titolare di una azienda specializzata nella produzione di porte e finestre e da tempo viveva nel Paese sudamericano insieme ai due figli. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, i due killer venerdì mattina avrebbero atteso l’uomo nascosti nel retro del suo Suv, sparando non appena l’uomo era salito in macchina.
A nulla è valso il disperato tentativo di Allio di salvarsi lanciando l’auto a tutta velocità. A incastrare i due uomini le immagini di alcune telecamere di videosorveglianza, che hanno consentito poi agli inquirenti di risalire al mandante dell’omicidio, Santiago Giovanni Allio di 27 anni, che ha confessato di aver progettato il delitto con un amico Adolfo Hernandez Medina anch’esso arrestato, insieme ad uno dei due killer, Mondoy Josè Daniel Barreto. Il secondo, minorenne, è latitante. Alla base dell’omicidio ci sarebbero motivi legati all’eredità.
La notizia ha destato grande impressione anche a Paesana, dove l’uomo tornava ogni anno e dove ancora vive la sorella Giancarla.