Smaltita l’euforia, è tempo di ripartire da zero. Dopo una lunga rincorsa di diciassette giornate culminata con la vetta solitaria centrata la scorsa domenica, il Cuneo si prepara alla trasferta in casa della Varesina, in un ventesimo turno che lo vedrà per la prima volta con una miriade di occhi puntati addosso.
Il fardello e l’onore che spetta alla prima della classe, che deve però essere abile a scrollarsi di dosso ogni sorta d’ansietà e continuare a fare ciò che ha sempre fatto: vincere, magari anche solo di mestiere, portando a casa più punti possibili dei ventisette ancora a disposizione da qui alla fine del campionato.
Ecco perché la sfida contro la Varesina rappresenta ancora una volta uno snodo cruciale nella stagione dei biancorossi. Forse meno del match contro il Casale di sette giorni fa, indubbiamente, ma le ragioni d’ansietà prodotte dalla trasferta lombarda sono molteplici, a partire dalla natura dell’avversario, squadra arcigna, inguaiata nella lotta per evitare i playoff. Una medio-piccola, insomma, solito spauracchio per Conrotto e soci, che proprio contro le compagini della parte destra della classifica hanno lasciato punti importanti nel corso della stagione. La Varesina ha centrato quindici dei suoi attuali venticinque punti proprio in casa, segna con continuità (30 reti all’attivo), ma subisce troppo (terza peggior difesa, con 44 reti al passivo). Mister Marco Spili può contare in un buon gruppo, a cui mancherà lo squalificato Musca, mentre sarà regolarmente del match bomber Alessandro Anzano, a quota 9 in classifica marcatori, che non avrà di fronte Alessandro D’Antoni, appiedato per tre turni dal giudice sportivo dopo l’espulsione rimediata contro il Casale.
“Non dobbiamo giustificare il ragazzo perché ha fatto una cosa che non doveva fare – commenta Salvatore Iacolino – è giusto che paghi, ma mi paiono eccessive tre giornate. In settimana ho spiegato ad Alessandro che il suo nervosismo non ha giustificazioni perché sta giocando con regolarità, siamo primi, stiamo giocando bene. Insomma, non ha buoni motivi per avere questi scatti d’ira che ci costano molto caro, in una fase cruciale della stagione. Ci mancherà moltissimo, perché abbiamo tre partite importanti in questo mese: abbiamo fatto ricorso ma difficilmente sarà accolto. Chi al suo posto? Per domani devo ancora decidere…”
Quindi, testa alla Varesina, avversario ostico, come dimostrato all’andata: “Mi aspetto una partita difficilissima, non lo dico solo per dire: in casa la Varesina ha fatto soffrire un po’ tutti, è veloce, gioca bene e scenderà in campo per trovare punti salvezza. Noi, dal canto nostro, siamo là davanti e vogliamo restarci il più possibile, anche e soprattutto perché ci sarà la pausa. Nelle ultime due-tre gare non abbiamo giocato al meglio, ma se tu riesci a superare una fase difficile con nove punti è un buon segno. Abbiamo tirato il fiato pur vincendo, ora dobbiamo tornare a correre, perché se non torni a fare bene alla lunga paghi. Il trittico dopo la sosta, che ci vedrà affrontare Pro Sesto e Chieri in casa ed andare a Gozzano, può diventare decisivo per noi e per la nostra stagione, ma solo se vincerà domani”.
Tanti i dubbi di formazione per il tecnico, con un’unica certezza: verrà accantonato, almeno per un turno, il 4-3-1-2, per un passaggio al 4-4-2 o al 4-2-3-1, che garantiscono maggiore copertura sugli esterni contro il 3-5-2 lombardo. Nel caso si vada nella direzione già intrapresa altre volte del 4-4-2, Papa scalerebbe a sinistra, con Corsini o Orofino a destra ed il duo Diaz-De Sena in attacco. Varare il 4-2-3-1, ipotesi più che fattibile sentendo il tecnico, significherebbe optare per la coppia Togni-Rosso in mediana, alle spalle del trio Corsini (a destra), Palazzolo (centrale) e Papa (a sinistra), dietro all’unica punta De Sena. Un modulo, questo, che garantirebbe di avere una punta di scorta e che costringerebbe sulla difensiva i due fluidificanti della Varesina. Dietro si torna all’antico: “Bagni e Campana sono per me due titolari, ma domani torneranno in panchina per far posto a Rizzo e Toscano”.
Serie D girone A – ventiseiesima giornata (5/3)
Gozzano-Bustese (4/3, ore 14.30)
Bra-Verbania
Chieri-Folgore Caratese
Casale-Varese
Legnano-Inveruno
Pinerolo-Caronnese
Pro Sesto-Borgosesia
Pro Settimo & Eureka-OltrepoVoghera
Varesina-Cuneo
Classifica
Cuneo 50, Caronnese, Varese 47, Chieri 45, Pro Sesto 44, Inveruno 43, Borgosesia 42, Gozzano 37, Casale 35, Folgore Caratese 34, Bra 30, OltrepoVoghera 26, Varesina , Verbania 25, Pro Settimo & Eureka, Pinerolo 21, Bustese 20, Legnano 14-
Carlo Cerutti – Redazione Sportiva Ideawebtv.it