I temi della sicurezza e dell’ordine pubblico sono tra quelli, assolutamente prioritari, su cui, fin dalle origini, il nostro Gruppo ha sempre cercato, mai corrisposto del tutto o sino in fondo, le più ampie collaborazioni sul terreno amministrativo e di merito.
Lo stesso atteggiamento abbiamo fin dall’inizio proposto al Sindaco e all’Amministrazione fossanese, a maggior ragione dopo l’inquietante ondata di atti predatori, furti e vandalismi vari che hanno diffuso fra i nostri Concittadini la paura e l’insicurezza.
Una questione così grave e di alto allarme sociale non può essere appannaggio di una sola parte, ma impone il più ampio dialogo sulle cose da fare e sugli strumenti da rendere SUBITO operativi.
La vicenda della riconversione della vecchia stazione ferroviaria, come sito da ridestinare in parte a sede della Polfer, non può non vedere d’accordo chiunque desideri un maggiore presidio in corrispondenza di uno dei punti più trafficati di accesso alla città. Proprio per questo motivo, è necessario sì attrezzare da adesso i relativi locali con le dotazioni tecniche e tecnologiche che li abilitino a ospitare un presidio di polizia, ma ciò non può avvenire nella esclusiva attesa di una risposta del ministero dell’Interno che potrebbe di questi tempi non arrivare o essere negativa. Gli spazi, una volta attrezzati, dovranno consentire di ospitare immediatamente la polizia municipale e le associazioni dei congedati dalle forze dell’ordine.
Pensiamo che questa sia una soluzione di vero buon senso, così come di buon senso sarebbe, data la straordinarietà degli eventi subiti dalla città, sollecitare un diretto ruolo di Prefetto e Presidente della Regione per uno studio congiunto delle possibilità di far accedere il Comune e le Associazioni imprenditoriali a bandi e finanziamenti stanziati per la sicurezza urbana integrata.
Mentre a Roma si discute di strumenti amministrativi e di ordinanze da assegnare ai sindaci, recuperando leggi che già esistevano ma che furono all’epoca duramente avversate proprio dalla sinistra oggi al governo, città come Fossano vengono prese d’assalto da un’arroganza criminale sempre più spudorata.
Anna Mantini
Lega Nord Fossano