Serie D: Cuneo, una dormita che fa male. La Varesina rimonta dall’1-3 al 3-3 con l’uomo in meno

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Nella “prima” di marzo, mese che inaugura la primavera, il Cuneo va anacronisticamente in letargo per un quarto d’ora e spreca un’occasione d’oro in casa della Varesina. Da 1-3 a 3-3 in quattro minuti, con l’aggravante dell’uomo in più, in una ventiseiesima giornata di Serie D assolutamente da dimenticare.

 

Come previsto, Iacolino si presenta in terra lombarda con il “nuovo” 4-2-3-1: De Sena è l’unica punta, spalleggiata da Corsini e Papa sulle corsie e da Palazzolo centralmente. Ospiti con un 3-5-2 che fa male subito, dopo appena 2’, quando è Frugoli, che diventerà protagonista inatteso del match, a trovare la rete dell’1-0.

 

Cuneo colpito a freddo, ma capace di mettere in campo una reazione d’orgoglio, che produce la rimonta entro la mezzora: prima il secondo centro stagionale di Quitadamo, uomo dai gol pesanti, quindi la zampata sugli sviluppi di un corner del solito De Sena, che conferma di essere decisivo lontano dal “Paschiero”. Gli uomini di Iacolino, insomma, si dimostrano vivaci, lontani dalla squadra prevedibile (ma vincente) vista nelle ultime uscite, tanto che il 2-1 a fine primo tempo sembra quasi essere poca roba.

 

A mettere d’accordo tutti ci pensa Salvatore Papa, sempre più imprescindibile per l’undici biancorosso, che colpisce dopo nemmeno cinque minuti della ripresa. 3-1 e gara che pare chiusa, sigillata al 66’ dal rosso al varesino Caso.

 

Il Cuneo si ritrova di fronte a degli avversari con l’uomo in meno per la terza volta nelle ultime quattro giornate, ma commette questa volta l’errore di sentire già propria la vittoria. L’ingresso di Difino per Togni è solo l’involontario preludio alla rete del 3-2 ospite, siglata da Castagna poco oltre la mezzora. Un lampo che fa sprofondare in un abisso mentale i cuneesi, spaventati dall’obbligo di vittoria e puniti appena 360’’ dopo: sugli sviluppi di un’azione convulsa nell’area di rigore degli ospiti, il direttore di gara vede un “sandwich” di due giocatori cuneesi ad uno locale ed assegna la massima punizione ai lombardi. Dal dischetto va il solito Frugoli, che batte Gomis per il clamoroso 3-3. Il Cuneo, che non aveva subito reti nelle ultime quattro partite, ne subisce tre in un colpo solo.

 

Iacolino, che appena un minuto prima aveva inserito Bagni per Corsini per difendere il provvisorio 2-3, lancia nella mischia anche Diaz, ma non c’è più tempo per organizzare l’assedio. Finisce con la beffa e con tanto malumore in casa cuneese. Con il pari della Caronnese in quel di Pinerolo e la sconfitta del Varese a Casale, vincere era quasi un imperativo. Il Cuneo centra il diciottesimo risultato utile consecutivo, ma oggi sa quasi di sconfitta. La terza partita stagionale con tre reti subite dai biancorossi fa da preludio ad una sosta che servirà loro sia dal punto di vista fisico che, soprattutto, psicologico: tra quindici giorni contro una Pro Sesto lanciatissima (guarda caso, all’andata fu proprio 3-3) servirà ben altro spirito, nonostante le pesanti assenze per squalifica di Rosso e D’Antoni.

 

Varesina-Cuneo 3-3
Reti: 2’pt e 35’st rig. Frugoli (V), 10’pt Quitadamo (C), 29’pt De Sena (C), 4’st Papa (C), 31’st Castagna (V)
Varesina: Varesio, Allodi (33’pt Marzio), Groppo, Caso, Cianni, Albizzati, Oldrini, Di Caro, Frugoli, Broggi (23’st La Marca), Anzano (13’st Castagna). Allenatore: Marco Spilli.
Cuneo: Gomis, Toscano, Rizzo, Rosso, Quitadamo, Conrotto, Palazzolo (37’st Diaz), Togni (31’st Difino), De Sena, Papa, Corsini (34’st Bagni). Allenatore: Salvatore Iacolino.
Ammoniti: Albizzati, Caso (V), Rosso (C)
Espulsi: Caso (V) al 21’st

 

Carlo Cerutti – Redazione Sportiva Ideawebtv.it