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Un’altra brutta battuta d’arresto per l’Acqua S.Bernardo Vimark dopo la sosta della settimana scorsa. Una partita, a Torino contro la Ginnastica, iniziata male e chiusa male quando, o in un modo o nell’altro, le cose sembravano messe a posto.
In avvio di partita la Ginnastica parte subito forte piazzando un parziale di 7-0 ed i cuneesi non sembrano in grado di opporre resistenza. Fin da subito faticano a trovare la via del canestro con numerosi tiri, sia da 2 che da 3, che incocciano sul ferro o addirittura non lo lambiscono neppure. Tuttavia allo scadere del primo quarto Cuneo riesce a vedere da vicino gli avversari che restano in vantaggio 19-16.
Nella seconda frazione il copione non cambia, i torinesi si riportano sul + 9 ma gli ospiti riescono poi ad andare al riposo sotto solo di 3 punti: 38-35. Quando si riprende il gioco i biancoblu sono subito più concreti e al 22’ si portano per la prima volta in vantaggio 39-40. E’ però solo una fiammata che ben presto si spegne perché si fatica molto in difesa e le percentuali al tiro permangono inguardabili, tanto che al 30’ il tabellone è molto chiaro 61-46 per Torino. Negli ultimi 10’ minuti del tempo regolare l’Acqua San Bernardo Vimark ha il merito di non mollare ed un “rush” finale porta i cuneesi sul + 1 a 20 secondi dalla fine. I padroni di casa usufruiscono però ancora di due tiri liberi mettendone a segno uno solo ed impattando così le sorti. L’ultimo possesso, a favore di Cuneo, è purtroppo gestito malamente e lo sgangherato tiro della disperazione sulla sirena finale non tocca neppure il ferro.
L’over time parte subito in salita con un parziale di 6-2 per i padroni di casa. I cuneesi lottano ma riescono solo a ridurre a -3 le distanze anche perché gli arbitri diventano più fiscali e sanzionano ogni loro piccolo contatto con un fallo permettendo alla Ginnastica di presentarsi più volte in lunetta. 87-81 è il verdetto finale.
Amara la considerazione di coach Maniscalco: “La partita è stata condizionata dall’atteggiamento iniziale. Siamo entrati morbidi, poco aggressivi in difesa e abbiamo subito tanto da parte di una squadra giovane, nemmeno particolarmente fisica. L’approccio è stato sbagliato, abbiamo concesso troppo e subito anche in difesa i loro blocchi. In queste situazioni, quindi, fatichiamo anche in attacco perché vogliamo risolvere troppo in fretta la partita; non c’è più armonia nel gioco e diventiamo insicuri. Poi alla fine abbiamo cercato di reagire riuscendo anche a farcela ma abbiamo giocato male l’ultima azione dei tempi regolamentari. Nel supplementare, poi, abbiamo un po’ pagato la fatica della rimonta”.
EIS GINNASTICA TORINO 87
ACQUA S.BERNARDO VIMARK CUNEO GRANDA BASKETBALL 81 d.t.s.
(19-16, 19-19, 23-11, 9-24, 17-11)
c.s.
