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Voleva disfarsi della propria auto, perchè era da tempo sottoposta a fermo amministrativo e che ormai stava diventando un problema da risolvere ad ogni costo per lui che peraltro era pure senza patente in quanto già revocatagli per altre violazioni al Codice della Strada.
È così che un pregiudicato 32enne di Alba, qualche giorno fa, ha guidato da Alba fino in Valle Stura, nella zona vicino a Demonte e, arrivato sul luogo prescelto per fare sparire la sua auto, l’uomo ha abbandonato il veicolo sul ciglio di una scarpata tentando di farla scivolare lungo il pendio. Tali movimenti venivano notati però da alcune persone in transito che hanno subito avvertito i carabinieri sul NUMERO D’EMERGENZA 112 e, poco dopo, sul posto sono arrivati i militari della Stazione di Demonte.
È stato così possibile individuare l’uomo e recuperare l’auto che, nel frattempo, si era incastrata tra alcuni alberi rimanendo in bilico. I carabinieri hanno poi accertato che il giovane albese aveva staccato le targhe e rimosso alcune parti della carrozzeria dove sono impressi numero di telaio ed altri dati identificativi del veicolo, nel maldestro tentativo di rendere impossibile risalire alla sua identificazione essendone il proprietario. Per questi reati il pregiudicato è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della repubblica di Cuneo per i reati di guida senza patente e per soppressione, distruzione ed occultamento di atti veri, avendo rimosso targhe e numero di dal veicolo. E’ molto probabile che l’indagato, una volta fatta sparire e resa non individuale la sua auto si fosse recato ai carabinieri di Alba per denunciarne falsamente il furto.
Al vaglio dei carabinieri di Demonte anche la sua posizione in merito ad eventuali violazioni alle norme di tutela ambientale che dovessero emergere a suo carico, sia di natura penale che amministrativa, dal momento che non si può gettare l’auto come fosse un rifiuto nei boschi.
c.s.
