Alla guida con i sintomi di chi ha alzato il gomito, è stato assolto dal reato di guida in stato di ebbrezza: i carabinieri erano senza etilometro, lui si è rifiutato di seguirli fino in caserma e la Corte d’appello di Torino gli ha dato ragione.
“L’accertamento – si legge nella sentenza confermata dalla Cassazione – avrebbe compresso la sua libertà individuale” perché sarebbe andato al di là di quanto permettono le norme.
L’episodio è di qualche anno fa. L’imputato, un quarantenne, era stato fermato per un controllo nel Cuneese.
“Nel nostro ordinamento – scrive la Cassazione – vige il principio di legalità, per cui l’esercizio del potere pubblico deve essere fondato sulla legge.
Tale principio mira a preservare i cittadini dal pericolo di arbitri”.
I supremi giudici hanno respinto il ricorso della Procura generale del Piemonte.