Il momento no dell’Acqua S.Bernardo Vimark sembra non avere più termine. Anche a SportArea contro il Kolbe il pubblico di casa ha dovuto assistere ad una prestazione inguardabile da parte dei ragazzi di coach Maniscalco.
Dopo una partenza alquanto stentata da entrambe le parti il primo quarto si chiude con l’unico punticino di vantaggio per Cuneo in tutta la partita: 15-14. La frazione successiva prosegue per buona parte sullo stesso standard con le due squadre sempre a stretto contatto. Poi però i torinesi trovano il guizzo per andare al riposo con un vantaggio un poco più consistente 32-39.
Alla ripresa delle ostilità i biancoblu invece di reagire paiono subito intimoriti dagli avversari capaci di piazzare alcune bombe e di interrompere con facilità le trame di gioco a stento impostate dai cuneesi.
Peggio di così non può andare, soprattutto perché, oltre i limiti tecnici, i padroni di casa tendono a subire il colpo senza aver la forza per reagire. Al 30’ lo svantaggio è pesante: 43-63.
Per gli ultimi 10’ di gioco Coach Maniscalco chiede di gettare in campo tutte le risorse fisiche e mentali che i ragazzi devono da qualche parte ancora avere. La reazione si vede subito, la grinta finalmente è messa sul parquet da ogni giocatore e con una difesa molto aggressiva ed una ritrovata concretezza in attacco l’Acqua San Bernardo Vimark rosicchia punto su punto fino a portarsi sul -7 a 5’ dal termine (61-68). Poi però, un tecnico alla panchina e alcune triple degli avversari sanciscono la resa: 68-84.
Molto lucida e realistica l’analisi del vice coach Tempesta:”Partita allucinante. E’ il termine per descriverla in una sola parola. In realtà i ragazzi sono entrati in campo non con l’atteggiamento, la grinta e l’attenzione giusta, ma anzi con la paura di sbagliare premiando in tal modo il gioco del Kolbe. Pronti via, si è segnato pochissimo da entrambe le parti fino a che a metà del secondo quarto i torinesi hanno cominciato a prendere un po’ di vantaggio che ha portato fino all’intervallo. Sicuramente i nostri ragazzi si sono un po’ innervositi dall’arbitraggio, questo non è sicuramente una giustificazione, ma solo un dato di fatto. Non siamo stati sufficientemente maturi da poter superare questo momento ma ci siamo innervositi ulteriormente tanto da rimediare un tecnico alla panchina, un tecnico all’assistente ed un antisportivo ed espulsione di Dedaj. Qui il massimo vantaggio del Kolbe a +20. All’inizio dell’ultimo quarto coach Maniscalco ha detto di difendere più aggressivamente e vedere cosa sarebbe successo. I ragazzi hanno tirato fuori la grinta e la voglia di non perdere anche se troppo tardi. A 4’ dalla fine siamo arrivati a -7 addirittura credendoci, ma un ennesimo fallo tecnico e due bombe del Kolbe hanno chiuso la partita. Peccato, sicuramente in settimana dovremo rivedere un po’ le nostre certezze perché in queste ultime tre partite abbiamo perso lo smalto”.
ACQUA S.BERNARDO VIMARK GRANDA BASKETBALL 68
KOLBE BASKET TORINO 84
(15-14, 17-25, 11-24, 25-21)
c.s.