Andava a pranzo dall’amico, attendeva il momento del ‘pisolino’ e approfittava per sottrarre dal portafogli la carta di credito e fare prelievi presso il vicino sportello bancomat.
Per ben sei volte C. F. 35enne di origini calabresi, da tempo residente nel braidese, aveva ripetuto l’azione, riuscendo così a sottrarre circa 3.000 euro dal conto dell’amico. La vittima, un 65enne residente nel Roero, aveva denunciato gli indebiti prelievi, presupponendo la clonazione della carta di credito.
Le indagini, svolte dai militari della Stazione Carabinieri di Sommariva Perno, guidati dal Maresciallo Francesco Mandaglio, hanno poi portato a tutt’altra conclusione.
Con l’acquisizione delle immagini estrapolate dal sistema di video sorveglianza, non solo della banca, e la perquisizione eseguita presso il domicilio di C.F. i carabinieri hanno raccolto tutti gli elementi necessari per denunciarlo alla Procura della Repubblica di Asti per i reati di furto aggravato e indebito utilizzo di carta di credito.
Ora l’indagato, solo per i fatto di aver utilizzato indebitamente la carta, rischia una condanna da uno a cinque anni di reclusione.
c.s.