Era alto il rischio di un rilassamento in casa Bra, dopo il colpo esterno di sette giorni fa a Caronno Pertusella, complice un avversario sulla carta agevole come la Bustese.
E puntualmente il rilassamento, complice la giornata no di Coulibaly, si è materializzata, con i giallorossi che regalano mezz’ora ai volenterosi avversari, per poi recuperare spinti soprattutto dall’orgoglio, raccogliendo alla fine un pareggio meritato.
Partono benissimo gli ospiti e dal 2′ all’ 11′ Panigada per due volte con altrettante punizioni dal limite dell’area fa correre un brivido alla retroguardia braidese. E’ una squadra visibilmente in difficoltà e priva di quel piglio che ne aveva caratterizzato le precedenti uscite casalinghe, quella di Daidola, e quasi inevitabilmente al 16′ arriva il vantaggio ospite: ingenua trattenuta di Coulibaly ai danni di Nodari in area e l’arbitro non può fare altro che fischiare la massima punizione. Dal dischetto si presenta il bomber Pllumbaj che con freddezza fulmina Tunno. La reazione è tutta in un’incornata di prepotenza di Capellino che non trova la porta, mentre al 22′, su una ripartenza lombarda dopo una girata senza fortuna di Coulibaly, Pllumbaj approfittando di una dormita della difesa locale smarca bene Panigada in area, la cui conclusione supera per la seconda volta Tunno gelando il “Bravi”.
Questa volta la reazione del Bra è veemente e, incredibilmente, nel giro di cinque minuti la parità è nuovamente cosa fatta: si parte al 31′ quando Putignano in mischia aggancia Beltrame costringenzo l’arbitro a fischiare il secondo rigore di giornata, penaltly trasformato con il brivido dallo stesso Beltrame, quindi al 36′ ancora dal dischetto arriva il pari dopo che Capellino, da due passi, si era fatto deviare da un difensore il tiro quanto basta per mandarlo ad accarezzare il palo e quindi sul fondo: sgambetto in area di Rorato su Russo e terzo rigore di giornata. Questa volta dal dischetto si presenta Dolce ma il risultato non cambia.
Con il risultato nuovamente in parità ci si aspetterebbe un’altra partita per il Bra, ed invece al 39′ è la Bustese a portarsi nuovamente in vantaggio con il solito Pllumbaj, che prima fa le prove generali mandando sul fondo un velenoso diagonale, quindi approfittando di un errato disimpegno di Coulibaly si inventa una palombella dal limite dell’area che non lascia scampo a Tunno. 2-3 e squadre negli spogliatoi, con il Bra chiamato a riordinare al più presto le idee per recuperare una partita a tratti realmente folle. E per farlo Daidola corre ai ripari lasciando negli spogliatoi Capellino e Coulibaly e gettando subito nella mischia Ghione Mainardi e Caristo. La manovra del Bra migliora, la Bustese si arrocca in difesa concedendo solo una rovesciata fuori misura a Montante. La svolta al 22′ quando Rorato, già ammonito, entra duro su Russo proprio davanti al guardalinee: secondo giallo e doccia anticipata per il difensore milanese. Con un uomo in più il Bra si riversa in attacco alla ricerca del pareggio, al 24′ Montante fa tutto benissimo sulla destra, lasciando poi partire un gran diagonale a mezza altezza che accarezza il palo e si perde sul fondo. Un minuto più tardi è Gili Borghet a pennellare un pallone invitante a centro area per Beltrame, la cui girata di testa è debole e non crea problemi a Frigione. Alla mezz’ora Daidola tenta il tutto e per tutto gettando nella mischia anche Aquaro, in una formazione che, con Russo, Montante, Beltrame e Caristo, appare sempre più offensiva, e al 35′ arriva il meritato pareggio: punizione dalla destra di Beltrame, la difesa lombarda si dimentica di Russo che di testa anticipa tutti e firma il 3 a 3.
Il Bra a questo punto ci crede, la Bustese appare sulle gambe, e al 43′ è Caristo con una grande girata di prima intenzione a chiamare Frigione al miracolo in angolo, mentre sul corner susseguente Ghione Mainardi di testa impatta bene ma non trova la porta. L’ultimo sussulto del match è ancora di marca braidese e, come domenica scorsa, cade al 93′ ma l’esito è ben differente: gran pallone al centro di Russo per Montante appostato a centro area, incornata decisa del capitano ma la palla fila via centralmente con il portiere che la blocca sicuro. Sfuma così il sogno del replay di Caronno ma un pareggio, alla luce di come si era messa la partita, ha un sapore decisamente dolce per il Bra.
BRA: Tunno, Benabid, Rossi, Coulibaly (1’st Caristo), Gili Borghet, Dolce, Barale (29’st Aquaro), Beltrame, Capellino (1’st Ghione Mainardi), Russo, Montante. A disp. Bonofiglio, Gregorio, Casassa Mont, Cangemi, Cuccia, Niang. All. Daidola.
BUSTESE: Frigione, Rorato, Parini (34’st Bellich), Alushaj, Pisoni (30’st Rondanini), Nodari, Putignano, Mavilla, Panzetta, Pllumbaj, Panigada (26’st Arcuri). A disp. Ghirlandi, Bisceglia, Papasodaro, Venturelli, Pariani, Crea. All. Cordone
Arbitro: Vingo di Pisa
RETI: 16′, 40′ Pllumbaj (BU), 31′ Beltrame (BR), 36′ Dolce (Br), 23′ Panigada (BU), 35′ st Russo (BR)
Note: Ammoniti Capellino, Rorato, Rondanini. Espulsi Rorato (BU) per doppia ammonizione e Moretti (vice allenatore Bra) per proteste.