“Grazie, ci avete fatto risparmiare un sacco di soldi!”. Ci ha scherzato su il sindaco Federico Borgna, ma la catena umana organizzata per terminare il trasloco della biblioteca 0-18 è stata un grande successo, anche oltre le aspettative.
Un serpentone che si è snodato da via Cacciatori delle Alpi, sede della vecchia biblioteca, fino a Palazzo Santa Croce, passando anche per via Roma. Seicento metri di “catena umana” formata da bambini, ragazzi, genitori, nonni: tutti hanno voluto partecipare a questa iniziativa, e i libri, di mano in mano, sono arrivati nella loro nuova casa.
Terminato il trasloco, non restava che inaugurare ufficialmente la nuova biblioteca, momento anticipato dalle parole delle numerose istituzioni presenti. “Questi sono i momenti in cui fare il sindaco significa provare un intenso sentimento di orgoglio – ha detto Federico Borgna -. Il nostro territorio si dota di una struttura importantissima. In momenti di crisi, è difficile investire nella cultura, ma in questo caso vuol dire investire sui giovani, il nostro futuro. Ringrazio chi ha reso questo sogno possibile, a partire dall’amministrazione guidata da Valmaggia che nel 2009 fece la delibera con cui si decise di destinare questa struttura alla biblioteca. E grazie anche ai Fondi Europei che ci hanno permesso di realizzare tutto questo”.
“E’ un momento importante, perché regalare un posto per leggere ai bambini significa tanto – ha aggiunto la senatrice Patrizia Manassero -, per questo ringrazio chi ogni giorno nelle scuole si impegna per avvicinare i più giovani alla lettura. Per far capire loro che i libri, oggetti così lontani dai cellulari, contengono sogni e speranze e ci aiutano a rendere migliori le nostre vite. Questo è il miglior investimento che si possa fare” .
Presente all’inaugurazione anche l’assessore regionale alla cultura Antonella Parigi: “Sono sempre felice di inaugurare biblioteche. E’ proprio in momenti di crisi che bisogna investire nella cultura, perché è ciò che ci permette la trasformazione che ci può fare uscire dalle difficoltà”. Poi il microfono è passato a due bambini, Viriginia e Samuele, in rappresentanza dei tanti giovani che potranno godere della nuova biblioteca: “Sono molto felice dell’apertura della biblioteca – ha detto Virginia -. Io leggo molto, i libri sono cibo per la mente ed è importante che si inizi a leggere fin da piccoli, per costruire in futuro una società migliore. I libri sono meglio dei cellulari, bisogna continuare a coltivare la passione per la lettura”. Il piccolo Samuele ha raccontato che la prima volta che è uscito, è andato proprio in biblioteca: “E da allora ho continuato a leggere molto. Per questo ringrazio la biblioteca e le bibliotecarie che mi hanno aiutato in questo cammino”.
A loro un emozionato Alessandro Spedale, assessore comunale alla cultura, ha consegnato tre simboli: “Una chiave, perché la biblioteca è casa vostra; una lampadina, perché questo è il luogo delle buone idee; una matita ed un foglio bianco, perché da oggi inizia una storia che dovete scrivere voi”.
Sono stati proprio Virginia e Samuele a tagliare il nastro e ad inaugurare ufficialmente la nuova biblioteca 0-18 di Cuneo. E subito tanti bambini si sono riversati all’interno, per cominciare a conoscere meglio quella che diventerà “casa loro”.
Gabriele Destefanis