Operazione antidroga “Kapon”: misura cautelare per un 24enne richiedente asilo | Il giovane, ospitato in una struttura ricettiva di Mondovì, è ritenuto responsabile di spaccio di marijuana a minorenni

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Nei giorni scorsi, militari della Compagnia Carabinieri di Mondovì hanno sottoposto a misura cautelare dell’obbligo di dimora e obbligo di firma alla p.g. un ragazzo 24enne di origine africana, N.S. (beneficiario dello status di richiedente asilo ospitato presso una struttura ricettiva di Mondovì), che in esito agli approfondimenti investigativi successivi all’operazione condotta dagli stessi militari il 17 febbraio, è risultato responsabile dello spaccio di sostanza stupefacente tipo marijuana ad alcuni minorenni di Mondovì, venendo peraltro trovato in possesso, nel corso di una perquisizione, di circa un etto della medesima sostanza.

 

Il provvedimento restrittivo è scaturito, come si diceva, in seguito ad alcuni approfondimenti delle indagini condotte dal NOR della Compagnia CC di Mondovì sotto la direzione della locale Procura della Repubblica (P.M. Dr.ssa Carla LONGO), attività investigativa protrattasi per alcuni mesi nel corso della quale sono stati acquisiti inconfutabili elementi di colpevolezza nei confronti di alcuni soggetti – italiani e africani fra i quali anche alcuni richiedenti asilo – che rifornivano di droga giovani, molti dei quali studenti (tra cui anche minorenni di 13 e 14 anni), abitanti nel monregalese e fossanese.
Con quelle già eseguite nello scorso febbraio salgono quindi complessivamente a 8 le persone raggiunte da misure cautelari, in relazione all’attività investigativa convenzionalmente denominata “Indagine Kapon”.