Missione compiuta. Zephyr Trading La Spezia affondata al termine di una partita ben più tirata di quanto il 3-0 finale possa fare pensare e salvezza anticipata raggiunta a quattro turni dal termine del campionato.
Un obiettivo sperato a inizio stagione ma non preventivabile visto la “rivoluzione” attuata in casa Benassi Pallavolo Alba nell’estate, un miraggio dopo l’avvio shock di torneo (4 sconfitte nelle prima 4 gare) quindi la svolta: primi due punti esterni sul campo di Chieri, quindi un filotto eccezionale con 8 vittorie in 9 gare che consente ad Alba di risollevarsi con prepotenza arrivando in tranquillità al giro di boa. Il ritorno è più sofferto: qualche passaggio a vuoto, qualche bella vittoria seguita da prestazioni sottotono, coach che deve chiamare all’ordine i suoi, quindi l’ultimo colpo di coda: exploit esterno sul campo di Cuneo, sconfitta preventivabile con la capolista Ongina, vittoria in scioltezza con Asti e appuntamento con La Spezia e con l’eventuale matematica.
Con i liguri la gara è tesa, complice il bisogno degli spezini di strappare pesanti punti salvezza, coach Negro si affida alla formazione titolare e il primo set ben fotografa quello che sarà il leit-motiv dell’incontro: set combattuto punto a punto, grande equilibrio in campo, sino alla battuta di Avalle che consente alla Benassi Pallavolo Alba di portare a casa un break di 4 punti difeso con i denti sino alla fine del set, chiuso a 22 a favore dei locali.
Cambio campo e cambio anche di registro: Alba inizia a sbagliare, mostra poca precisione in battuta, poca incisività in attacco e qualche sbavatura in difesa, lacune sfruttate dallo Zephyr bravo a difendere e a ricostruire, volando dopo nove errori punto sul 6-13 con Negro che deve correre ai ripari chiamando il time out e inserendo Mariotti al posto di Miglietta. Una scossa che consente ai locali di recuperare punto dopo punto, accorciando sino al 20-23, agguantando sul 23-23 la parità per poi mettere la freccia e andare a vincere a 24 anche il secondo parziale. Andamento opposto nel terzo set: Alba inizia ordinata, mantiene il comando delle operazioni sino al 18-12 quando una battuta sbagliata e un paio di errori in attacco consentono a La Spezia di tornare in partita sul 18-17. Un black out che rischia di costare caro ai langaroli che non riescono più a incidere, si trovano nuovamente sotto (20-13) quindi grazie ad un bel turno in battuta è nuovamente parità (23-23). A questo punto è La Spezia a crollare mentalmente e Alba, al terzo tentativo, può stappare la bottiglia chiudendo 27-25 set ed incontro.
Inutile dire la soddisfazione e la felicità a fine partita nell’entourage della Banassi Pallavolo Alba “E’ stata una bellissima partita, era da tanto che non mi “scaldavo” così in panchina – afferma un visibilmente soddisfatto Emanuele Negro – Ora però possiamo dirlo davvero: obiettivo raggiunto! Finalmente anche la matematica ci da ragione, premiando tutto il bel lavoro fatto durante un anno abbastanza complicato. Quello che era l’obiettivo nostro e della società è stato raggiunto con ampio margine. A inizio anno nessuno avrebbe pensato di centrare la salvezza già a inizio aprile. Oggi è il primo di aprile, quindi possiamo dire che è un bellissimo pesce d’aprile che abbiamo fatto alla società! Siamo contenti, finalmente a bordo campo si è vista più rilassatezza, più tranquillità, abbracci, sorrisi… non è stato facile ma è bellissimo raggiungere questo obiettivo. Io non posso fare altro che ringraziare i ragazzi e lo staff per il lavoro svolto in questi mesi, e la società per averci dato fiducia. E’ stato un percorso di sei/sette mesi molto bello e molto intenso. Abbiamo dovuto tirare la cinghia più volte dopo l’exploit a metà campionato, abbiamo dovuto richiamare più volte all’ordine i ragazzi ma questo fa parte delle dinamiche dello sport di squadra. Era importante centrare la salvezza e l’obiettivo oggi è stato raggiunto, e questo oggi ci riempie di orgoglio”
Fabio Magliano