E’ una Cuneo tristemente ferita al cuore quella che, in questi minuti, sta rendendo omaggio a Bruno Lubatti, figura storica del volley della Granda, mancato improvvisamente, durante un viaggio in Russia per la Federazione, a 65 anni.
Amici, conoscenti, addetti ai lavori del settore, tifosi: si moltiplicano i messaggi di cordoglio e ricordo di uno dei dirigenti più di lungo corso della fu Piemonte Volley ed ora Sport in Cuneo. A partire dal collega giornalista Cesare Mandrile, che ha vissuto un pezzo della Cuneo sottorete ci ha lasciati troppo presto. “Ciao Bruno, non dimenticherò mai la tua eleganza“; altro giornalista, questa volte di Sky, e tante volte al PalaBreBanca per seguire la squadra che fu in A1: “Caro Bruno, un abbraccio forte ed omaggio al tuo sorriso gentile… Buona strada…“.
Ma poi anche ex giocatori di Cuneo come Cristian Casoli: “La morte non è niente. Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto. Io sono sempre io e tu sei sempre tu. Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora. Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato. Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste. Continua a ridere di quello che ci faceva ridere, di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme. Prega, sorridi, pensami! Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista? Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo. Rassicurati, va tutto bene. Ritroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata. Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace. Ciao Bruno“.
Un primo ricordo è arrivato anche dalla Sport in Cuneo, tramite la propria pagina ufficiale: il club di patron Aurelio Cavallo ha postato un estratto di un’intervista che Lubatti concesse nel corso di questa stagione, in cui si tracciavano obiettivi e speranze per un pronto ritorno della città nella pallavolo che conta. “Grande appassionato di Sport, tifoso ed amante della pallavolo. Non solo storico dirigente, preparato ed apprezzato, ma soprattutto un grande Amico. Ciao Bruno!“.
Anche i Blu Brothers hanno espresso il proprio cordoglio, tramite un lungo e toccante post a firma di Carmelo Noto: “Uomo mite…Non l’ho mai visto alzare la voce..sempre toni gentili.. […] Uno di quelli storici…che ha iniziato la storia di Cuneo..che l’ha cullata..Uno che se si metteva a raccontare aneddoti ci passavi la notte a sentirlo parlare. Non era uno da prima linea..faceva il suo lavoro e poi ne vedevi i frutti o per lo meno li percepivi nelle conferenze stampa di presentazione dei giocatori. Non c’è un giocatore passato a Cuneo che non abbia avuto almeno un problema risolto da Bruno Lubatti. Uomo istituzionale che risolveva i problemi istituzionali. Era Bologna..era un sorriso..era una dedica.. Buon viaggio Bruno“.
EP – Redazione Sportiva
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