“Viviamo in un’epoca in cui siamo molto legati all’apparire…La tecnica del camouflage è un po’ il contrario: far scomparire le cose mimetizzandole e al tempo stesso creare nuovi punti di vista, inaspettati e un po’magici”.
L’opera è realizzata nell’ambito del programmaNuoviCommittentiedè curata dall’associazione a.titolo con il sostegno della Fondation de France e dell’Assessorato alla Cultura e Turismo della Regione Piemonte nel quadro del progetto “Dopo l’UNESCO, Agisco!” che promuoveattidisalvaguardia,recupero e valorizzazione dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, in collaborazione con il Comune di La Morra.
Domenica 23 aprile alle 12.00 a LaMorra, saràinaugurata la prima edizione del progetto ATELIER DEL CAMOUFLAGE ideato dall’artista Hilario Isola.
ATELIER DEL CAMOUFLAGE nasce dalla sperimentazione di un nuovo tessuto ecologico e di innovative tecniche e colori di stampa per lacreazione di opere d’arte ambientale di grandi dimensioni con lo scopo di far “scomparire” architetture e strutture invasive nel paesaggio, ridisegnandone forme e cromie e armonizzandole con il territoriocircostante.
Il progetto utilizza in chiave artistica tecniche e pratiche del camouflage, sviluppate in campo militare, come singolari strumenti di “restauro”, per dare vita a un dispositivo in grado di offrire nuovi e sorprendenti punti di vista sul paesaggio.
La prima sperimentazione del progetto avverrà a La Morra, cuore delle Langhe e territorio d’elezione del Barolo, dove l’artista interverrà su un grande muro in cemento a ridosso degli antichi bastioni del Belvedere.
Sul muro, lungo quasi quaranta metri e ben visibile dalle strade panoramiche circostanti, verrà installata l’opera “Il quarto paesaggio”, realizzata a partire da una riproduzione ingigantita, grazie al supporto tecnico del Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”, di un dettaglio di soli quaranta centimetri del celebre dipinto “Lo specchio della vita”
(1895-1898) del maestro del divisionismo Giuseppe Pellizza da Volpedo, appartenente alle collezioni della GAM-Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino.
Da vicino l’opera rivelerà l’incredibile ricchezza dei colori utilizzati da Pelizza da Volpedo, mentre da lontano si confonderà con i colori della natura circostante, creando un’inedita mimesi tra paesaggio realee pittorico.
Il progetto è sviluppato da Hilario Isola con i laboratori di ricerca e sviluppo delle aziende Sublitex, divisione di Miroglio Textile, Ferrino&C e Sinterama, che hanno supportato efinanziato la ricerca e la prima applicazione del progetto a La Morra.