Barriere stradali fra Slovenia e Croazia: nel progetto anche la V2 di Racconigi

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“V2 da sempre apre le barriere e si apre al futuro” dichiara il presidente di V2 S.p.A. Antonio Livio Costamagna. Ed ecco perché V2, azienda glocal da sempre legata al territorio ma con un occhio verso il mondo, è stata scelta come partner per un grande progetto internazionale: l’installazione di centinaia di barriere stradali di sicurezza sul confine tra Slovenia e Croazia.

Il sogno è infatti quello di aprire le porte al futuro e all’innovazione, senza però dimenticare l’importanza della sicurezza, del controllo e del comfort. La tecnologia è infatti un’arma molto potente per garantire la sicurezza di un Paese e all’occorrenza aprire le sue porte all’accoglienza.
Aprire oppure chiudere le porte è una scelta estremamente delicata, ma la tecnologia ci aiuta nel modo in cui ciò avviene. Sistemi sempre più sofisticati e intelligenti permettono di controllare i confini del mondo e allo stesso tempo aprirsi alle novità, tenendo a mente come valore cardine il rispetto e l’amore per il proprio lavoro e i propri clienti.
“Le barriere di chiusura da abbattere sono prima di tutto dentro di noi e sono l’ostacolo alla crescita e al cambiamento: solo reinventandosi tutti i giorni si alzano le barriere e si trovano altre dimensioni, altri orizzonti, altre tecnologie, altro futuro. Noi di V2 puntiamo alla connessione e al linguaggio globale pur valorizzando le prossimità e sopratutto le persone e i loro comfort e sicurezze” spiega il presidente Antonio Livio Costamagna.
“Entriamo in nuovi spazi con lo spirito dell’imprenditoria italiana, da sempre pronta a nuove sfide. In V2 ci sentiamo cittadini del mondo” conclude sul tema il CEO di V2 Giuseppe Pezzetto.
Per garantire la sicurezza, bisogna quindi affidarsi agli specialisti. Per questo V2 e il suo partner sloveno Kolenc hanno vinto un importante bando pubblico per l’installazione di barriere di passaggio sul confine tra Slovenia e Croazia.
Con questo progetto, V2 inaugura il 2017 puntando ancora una volta al mercato internazionale. L’azienda di Racconigi è infatti sempre più proiettata verso i mercati esteri (alle sedie europee e africane si è appena aggiunta la filiale V2 Iran) e verso l’interessante e innovativo settore della domotica che sicuramente riserverà grandi sorprese in futuro.
“è un ottimo risultato perché al bando pubblico hanno partecipato anche numerosi altri player internazionali” ci spiega Davide Arpellino, area manager di V2 “Nonostante l’agguerrita concorrenza, siamo riusciti ad ottenere questo appalto grazie a una gamma di prodotti affidabili, moderni ed estremamente sicuri”.
Tra la fine del 2016 e i primi mesi del 2017 sono stati quindi installate su tutto il confine tra Slovenia e Croazia oltre 150 barriere marchiate V2. Di queste la maggior parte sono barriere per auto (utilizzate nei quotidiani controlli della polizia), ma ve ne sono anche alcune di grandi dimensioni per i tir. Le barriere V2 sono state tutte personalizzate con i colori della barriera slovena, ovvero bianco rosso e blu, e acquistate direttamente dal governo sloveno.
Un lavoro davvero titanico che però non si ferma qui. È in fatti in fase di elaborazione un secondo progetto per fornire anche i confini con l’Austria e l’Ungheria di nuove barriere stradali made in V2. Il futuro infatti sarà tutto improntato verso la ricerca tecnologica, l’espansione geografica e la conferma dei valori cardine di V2: affidabilità, controllo, passione per il proprio lavoro.