L’Associazione Culturale il Ponte con il contributo del Comune di Borgo San Dalmazzo, organizza la proiezione del documentario «Free China: Il coraggio di credere», diretto dal pluripremiato regista Michael Perlman e co-prodotto da NTD Television e World2Be.
Da quando è stato ultimato a febbraio del 2012, il film ha ottenuto numerosi riconoscimenti in vari Festival Cinematografici Internazionali.
Proiettato in più di 1.500 proiezioni private in tutto il mondo, tra cui il Parlamento Europeo, il Congresso USA, il Parlamento Italiano e il Quartier Generale di Google, il film svela le diffuse violazioni dei diritti umani che ancora oggi si registrano in Cina e la brutalità di uno Stato autoritario che si è scagliato contro i tibetani, i cristiani e cento milioni di praticanti del Falun Gong.
Nel raccontare le coraggiose storie di Jennifer Zeng e Charles Lee, che sono stati perseguitati dal governo cinese per il loro credo spirituale nell’antica pratica di meditazione del Falun Gong, il film getta una luce veritiera sugli abusi che stanno avvenendo ancora oggi in Cina dietro la facciata di una prosperità economica e le violazioni dei più basilari principi umani, dallo sfruttamento nei campi di lavoro forzato, i cosiddetti laogai, alla crudele pratica del prelievo forzato di organi da prigionieri di coscienza ancora vivi, già definita come “Una nuova forma di malvagità sul nostro pianeta”.
Questi sono temi che riguardano il nostro futuro e l’integrità del nostro mondo.
Recentemente, il Parlamento Italiano ha approvato una legge, all’avanguardia nel mondo, che punisce il delitto di traffico di organi prelevati da persona vivente.
Questa legge è stata promossa proprio grazie alle audizioni sulla situazione cinese e sulla persecuzione del Falun Gong, mettendo il nostro paese in primo piano nella battaglia per fermare questi crimini.
La Cina oggi è al centro della scena politica, economica e sociale internazionale, ma la sua influenza va ben al di là dei teorici accordi politico-finanziari.
Molti dei prodotti a basso costo che troviamo nei nostri supermercati potrebbero essere stati prodotti proprio in questi campi di lavoro forzato.
L’inquinamento ambientale in Cina, notevolmente al di sopra dei livelli di vivibilità, ha un impatto sui prodotti esportati nel resto del mondo. Non è solo una questione di diritti umani, ma anche un problema di etica di mercato, sicurezza del consumatore e qualità del prodotto che coinvolge direttamente la tutela del Made in Italy.
Il fatto che la Cina agisca come un soggetto responsabile sulla scena mondiale ha pertanto delle profonde implicazioni per l’intero pianeta e quanto più velocemente riesce a liberarsi dall’eredità di una brutale dittatura comunista, potrebbe essere una delle questioni più importanti dei nostri tempi.
Attraverso una potente narrazione «Free China: Il coraggio di credere», mostra agli spettatori questo aspetto e fa luce su un importante cambiamento in atto dentro e fuori la Cina, per rendere possibile questa trasformazione.
L’evento è un’occasione per condividere con i cittadini di Borgo una realtà poco conosciuta, attraverso le storie dei coraggiosi protagonisti di questo film, che tengono salda la loro coscienza di fronte all’oppressione del regime cinese contro la fede e la libertà di credere.
Dopo la proiezione sarà dedicato uno spazio di approfondimento.
Trailer del film: https://www.youtube.com/watch?v=iCK4dwLV8AY
Alcune notizie come riferimento:
– Video Free China al Parlamento Europeo: http://epochtimes.it/news/politico-dell-unione-europea-si-sente-vicino-alla-repressione-in-free-china-video—122672 – Video Anteprima a Torino: http://epochtimes.it/news/free-china-torino—124614 – Video News: “Organi di Stato” Un’indagine sul prelievo forzato di organi in Cina: http://www.youtube.com/watch?v=7FjPutPrd4E
Associazione Culturale Il Ponte Onlus con il contributo del Comune di Borgo San Dalmazzo.