Ad un anno dalla scadenza dell’appalto per la raccolta dei rifiuti in città, il Comune di Bra ha deciso di avviare un percorso di avvicinamento partecipato al rinnovo, attraverso una serie di azioni e sperimentazioni incentrate sul miglioramento del decoro urbano e sulla razionalizzazione dei servizi.
Già a partire da maggio 2017, saranno avviate una serie di sperimentazioni con una rimodulazione dei passaggi settimanali, passando da tre a due nella raccolta dell’organico, per alcune zone cittadine limitrofe a quelle dove due passaggi ogni sette giorni sono già la regola.
A partire dall’otto maggio infatti, i passaggi saranno ridotti a due, nei giorni di lunedì e venerdì, nel quartiere Vallechiara-Fey, in frazione San Michele, nella zona di San Giovanni Lontano, in frazione Pollenzo, in frazione San Matteo, nella zona di Madonna fiori e in frazione Bandito. La concessionaria del servizio, la ditta Energeticambiente, non ritirerà quindi più l’organico nella giornata del mercoledì, come indicato negli avvisi che saranno dati direttamente agli interessati dal servizio nei prossimi giorni.
I passaggi soppressi, sono stati compensati in termini di valore economico con un incremento delle attività di spazzamento: in aggiunta a quelli previsti, due operatori svolgeranno servizio manuale per migliorare il decoro cittadino. Le sperimentazioni non toccheranno le aree centrali, dove eventuali ragionamenti sui servizi saranno possibili solo con il nuovo appalto. Le novità sono indicate nel sito internet ufficiale dell’amministrazione civica, all’indirizzo www.comune.bra.cn.it, dove è anche disponibile il nuovo calendario aggiornato delle raccolte per le diverse zone cittadine, in cui evidenziamo con l’occasione che lunedì primo maggio, festa dei lavoratori, il servizio di raccolta risulta sospeso.
“La volontà dell’amministrazione è quella di utilizzare al meglio e in maniera attiva il lasso di tempo che ci separa dall’inizio del nuovo appalto, avviando un percorso partecipato che ci permetta di sperimentare e valutare ma, soprattutto, di ascoltare le sollecitazioni della cittadinanza attraverso i soggetti portatori di interesse, con l’obiettivo di ritarare uno dei servizi di maggior rilievo, coniugando vivibilità e tutela ambientale” – dichiara l’assessore comunale all’ambiente Sara Cravero. Gli esiti delle sperimentazioni verranno poi condivise dall’amministrazione civica della città della Zizzola con il Coabser, il consorzio di bacino dell’area braidese ed albese, ente cui spetterà nel 2018 il compito di indire la gara per l’affidamento del servizio. (rg)