I militari della Compagnia di Acqui Terme, nella giornata di venerdì 21 aprile, hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio con particolare attenzione al centro abitato di Acqui Terme al fine di incrementare il controllo del territorio e prevenire reati contro il patrimonio.
Al servizio ha partecipato personale del Nucleo Operativo e Radiomobile e delle Stazioni dipendenti coadiuvati, per gli aspetti di competenza, da personale della Squadra Operativa di Supporto (SOS) del 1° Reggimento Carabinieri “Piemonte” di Moncalieri (TO). Complessivamente dodici i militari e 6 i mezzi impiegati nella località con particolare attenzione ai luoghi di aggregazione, come la Stazione ferroviaria e le aree di parcheggio.
I soggetti identificati sono stati circa 40, sei quelli deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Alessandria, un solo soggetto segnalato per uso non terapeutico di sostanze stupefacenti e una ventina le contravvenzioni al Codice della Strada elevate.
Cinque i soggetti stranieri deferiti per violazioni in materia di immigrazione. Si tratta di soggetti clandestini sul territorio nazionale o privi del necessario ed obbligatorio permesso di soggiorno trovati in varie zoni della città ed identificati. Per tutti gli irregolari sono state avviate le procedure di espulsione.
All’interno della stazione ferroviaria un giovane 29enne di Rivalta Bormida è stato trovato con diversi grammi di hashish e per lui è scattata la segnalazione alla Prefettura di Alessandria per uso non terapeutico di sostanze stupefacenti.
Un cittadino napoletano 44enne, di fatto senza fissa dimora ma da diverso tempo notato in Acqui Terme, è stato fermato a bordo della sua autovettura che è risultata priva di copertura assicurativa. Ulteriori controlli hanno rivelato come la targa prova utilizzata fosse in realtà una fotocopia. Sotto a quest’ultima la vera targa prova intestata al 44enne, scaduta. Anche l’intestazione della macchina ha destato sospetti. L’uomo, infatti, per intestare la macchina aveva autocertificato una residenza risultata fittizia. Per il 44enne, cui la macchina è stata sequestrata amministrativamente assieme alla targa prova scaduta e la fotocopia di un’altra targa prova sottoposta a sequestro penale, è scattato il deferimento alla Procura di Alessandria per uso di atto falso, falsità in autocertificazione e falsità materiale.
I servizi di controllo del territorio della Compagnia di Acqui Terme, vedranno un ulteriore impulso nelle prossime settimane, al fine di garantire una maggiore sicurezza alla cittadinanza soprattutto nelle giornate di più ampio afflusso.
c.s.