“Oggi si comincia a rimarginare una ferita davvero profonda per la nostra città”. Così il sindaco Federico Borgna ha commentato il passaggio di proprietà dei 18 alloggi del Puf (Palazzo degli Uffici Finanziari) dal Demanio al Comune di Cuneo.
La firma è avvenuta al termine di una conferenza stampa a cui hanno preso parte il direttore nazionale del Demanio Roberto Reggi e la deputata del Pd Chiara Gribaudo, una delle artefici principali di questo risultato.
Un risultato che arriva dopo anni di rabbia ed incertezza per quello che era diventato uno dei simboli negativi del capoluogo di provincia. Un “mostro” con 18 appartamenti, terminati nel 2001 dopo 10 anni di lavori, ma mai utilizzati. Nel 2004 ci fu da parte del Governo la cartolarizzazione dell’immobile, un’operazione di “creatività finanziaria” portata avanti per ricercare liquidità.
“Un’operazione che portò al risultato di avere un corpo estraneo in città – ha spiegato Borgna -: è una ferita aperta, che viene in parte rimarginata. Oggi sigliamo qualcosa di davvero importante, un cospicuo acconto di risarcimento. E’ un risultato raggiunto grazie ad un lavoro di squadra di tutta la città: il mondo associativo, il Consiglio Comunale, la Giunta e tutti i rappresentanti delle istituzioni nazionali”.
Le idee su come utilizzare gli appartamenti ci sono già: “In quell’immobile potremo cercare delle risposte importanti per la città – assicura il primo cittadino -: cinque unità abitative verranno destinate ai carabinieri, che traslocheranno dal palazzo di proprietà della Provincia di corso IV Novembre dove sono adesso. Per le altre studieremo delle soluzioni con fini sociali. Le idee ci sono e le risorse anche”.
“E’ stato possibile raggiungere questo risultato grazie alla norma sul federalismo demaniale – ha aggiunto il direttore generale del Demanio Roberto Reggi -: siamo di fronte ad un esempio di burocrazia buona, siamo riusciti a sbloccare una situazione complicata con la soddisfazione di tutti. Ci tengo a sottolineare il rapporto molto produttivo che si è instaurato in questi anni con il Comune di Cuneo, un rapporto virtuoso, che può essere preso come modello. E poi devo lodare la ‘tecnica del tormento’ portata avanti dal Comune e da Chiara Gribaudo”.
“E’ vero, siamo stati insistenti, ma spero in maniera positiva – ha confermato la deputata del Pd -. Questa è una pagina positiva, una risposta all’antipolitica. Devo ringraziare anche la senatrice Patrizia Manassero, che ha collaborato in maniera importante alla buona riuscita di questa operazione”.
Gabriele Destefanis