L’artigliere Alpino del battaglione Mondovì Giuseppe Fornero, classe 1920, reduce della Campagna di Russia, non ha voluto mancare ieri pomeriggio alle celebrazioni del 72° anniversario della Liberazione.
E’ stato l’ospite d’onore all’inaugurazione del monumento che i “suoi” Alpini hanno voluto rinnovato nell’omonima piazza, di fronte alla chiesa del convento dei Cappuccini.
Il momento solenne ha fatto parte del programma della celebrazione, che , come di consueto a Busca e a Costigliole Saluzzo, che condividono la Medaglia d’Argento al Valore Civile per la strage nazifascista di Ceretto del 5 gennaio 1945, si svolge nel tardo pomeriggio e si conclude alla sera con la Marcia della pace, che fa incontrare i partecipanti, fra cui gli allievi delle scuole, il coro dei bambini e la “musica” sotto il cippo in memoria dei Caduti nella strage, al centro della frazione al confine tra i due comuni.
Organizzata insieme con le associazioni Anpi Busca e 5 Gennaio Costigliole, la manifestazione ha visto la artecipazione del Consiglio comunale dei Ragazzi, delle scuolaresche, del coro Cantallegrando di Busca, della banda di Santa Cecilia di Costigliole.
“Questa non è una semplice ricorrenza – ha avuto modo di dire nel corso della serata il sindaco Marco Gallo, che ha tenuto la commemorazione insieme con il suo collega di Costigliole, Livio Allisiardi – è una vera occasione di approfondimento, lontano dalla retorica. Libertà, coraggio, speranza nell’avvenire che ci giugnono dai nostri Padri della Patria sono eredità che dobbiamo dimostrare di meritare ogni giorno”.